Friscia, Saverio
Medico e uomo politico (Sciacca, Agrigento, 1813 - ivi 1886). Vicino agli ambienti radicali siciliani, nel 1847 fu tra gli organizzatori della rivolta antiborbonica a Sciacca e l’anno [...] ai lavori in maniera discontinua. Alla metà degli anni Settanta si ritirò dall’Internazionale anarchica e si convertì alla pratica del riformismo parlamentare. Sostenne l’avvento al potere della Sinistra e appoggiò il primo governo Depretis. ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] tre province abruzzesi costituì un momento di svolta nella vita provinciale per l'impulso che ne ricevette il locale riformismo, sollecitato ad una funzione di dialogo e di stimolo dalla periferia nei confronti del Consiglio delle finanze: in diretta ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] della Repubblica; ci furono poi gli otto anni di guerra con gli Iracheni, seguiti dalle fasi di pragmatismo e di riformismo con l’arrivo di Ali Akbar Hashemi Rafsanjani e di Muhammad Khatami alla presidenza del paese, una lunga esperienza interrotta ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] C. è tra i dirigenti. Nell'agosto 1906, il C. partecipa alla riunione di Milano, indetta da Cabrini, in cui i riformisti predispongono i tempi e i modi del congresso costitutivo della Confederazione generale del lavoro, che si tiene due mesi dopo. Al ...
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Bentinck, lord William Cavendish
Militare e politico inglese (Portland 1774-Parigi 1839). Dopo aver partecipato alle campagne contro la Francia rivoluzionaria, fu governatore di Madras (1803-07) e collaboratore [...] . Come governatore generale del Bengala (1828-33) e poi dell’intera India (1833-35), B. inaugurò il periodo del riformismo liberale, varando misure come l’abolizione del rito della e il divieto dell’infanticidio femminile. Affidò a T.B. Macauley l ...
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TREVES, Claudio
Delio Cantimori
Pubblicista e parlamentare socialista, nato a Torino il 24 marzo 1869, morto a Parigi il 10 giugno 1933. Pseudonimi: Rabano Mauro (in Critica Sociale); Gaio Ulpiano, [...] della posizione marxista della socialdemocrazia europea e italiana rifiutò con Turati il riformismo revisionista bissolatiano e bonomiano, ma agì come riformista sul piano politico, dimostrando acutezza, chiarezza e conseguenza nella visione e nell ...
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LOMBARDI, Riccardo
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 227)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 18 settembre 1984. Dal 1948 fu ininterrottamente deputato per il Partito socialista italiano. Al congresso [...] Fanfani con l'appoggio esterno dei socialisti, realizzò quella nazionalizzazione dell'energia elettrica (1962) che era una delle riforme più fortemente volute da L., ben presto la politica di centro-sinistra si allontanò dal cammino ipotizzato da L ...
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SALVADORI, Massimo Luigi
Paola Salvatori
Storico, nato a Ivrea il 23 settembre 1936. Allievo di W. Maturi a Torino e di F. Chabod all'Istituto italiano per gli studi storici di Napoli, si è perfezionato [...] della crisi del sistema politico. La sua riflessione (anticipata in Tenere la sinistra. La crisi italiana e i nodi del riformismo, 1992, e sviluppata nel volume Storia d'Italia e crisi di regime. Saggio sulla politica italiana 1861-1994, 1994) ruota ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] anno successivo, sotto l'influsso di B. Croce, passò ad accogliere in pieno la tesi del revisionismo e del riformismo (La crisi del socialismo scientifico, in Critica sociale, maggio 1898; Nuovi contributi alla teoria marxista del valore, in Giornale ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] ad alcun modello marxista, e che la sua politica aveva una sola meta: il progresso socio-economico del Perù.
L'impetuoso riformismo dei militari non fu rallentato dalla catastrofe del maggio 1970 (quando il P. fu colpito da un terremoto, con immani ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...