Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] 13 F. Traniello, Società religiosa, cit., pp. 203-207; V. Conzemius, Le «Cinque piaghe» di Rosmini nel contesto dei progetti di riforma della Chiesa del XIX secolo, in Il pensiero di Antonio Rosmini a due secoli dalla nascita, a cura di G. Beschin, A ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] le loro tombe - ma fu anche una reazione al consumo di caffè, di tabacco e di hashish. I movimenti riformisti proponevano un ideale di moderazione e di autodisciplina nella dottrina, nel culto e nella prassi sociale dell'Islam.La riaffermazione dell ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] di G. Rossini, cit., p. V.
38 M.C. Giuntella, «Testimonianze» e l’ambiente cattolico fiorentino, in Intellettuali cattolici tra riformismo e dissenso, a cura di S. Ristuccia, Milano 1975, pp. 241.
39 Cfr. F. Sidoti, «Questitalia» e la polemica sui ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] importanza dell'‛obiettivo finale' (‟L'obiettivo finale non è nulla, egli diceva, il movimento è tutto"). In questo caso, le riforme non sono più considerate come un mezzo per raggiungere l'obiettivo rivoluzionario, bensì come un fine in sé.
La lotta ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] e statali della Cina.
La Cina attuale è quindi ormai profondamente ‛demaoizzata' e si è data una linea di riformismo pragmatico, la quale, nonostante l'omaggio sempre tributato al pensiero del fondatore della Cina comunista, ha trovato il proprio ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] Caterina II di Russia, Federico il Grande e vari altri sovrani di questo secondo Settecento, detto appunto l’età delle riforme. Un diverso e non meno importante modo di concepire il d. ha le sue prime origini nel repubblicanesimo rinascimentale e ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] parere, si fonda la società lo portò su quelle posizioni di laissez faire e di assoluto antistatalismo che spinse i riformatori a costruire su di lui la categoria polemica del socialdarwinismo; ma gli consentì anche di studiare i 'costumi' elaborati ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] ibn Sa‛ūd, nacque infatti l’influenza politica della dinastia sull’Arabia che tuttora porta il suo nome. Il riformismo moralizzatore del movimento fu alimentato dal timore di al-Wahhāb di vedere le tribù abbandonare l’ortodossia islamica per tornare ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] in gioco nel conflitto sociale, Roma 2004.
P. Ichino, A che cosa serve il sindacato?, Milano 2005.
M. Magno, La parabola del lavoro nel riformismo italiano, Roma 2005.
Il lavoro che cambia, a cura di M. Carrieri, C. Damiano, B. Ugolini, Roma 2005. ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] Hic Rhodus, hic salta! Qui è la rosa, qui devi ballare!" (v. Marx, 1852; tr. it., pp. 491-492). Il socialismo riformista può essere una strada verso quella difficile, lunga e complicata rivoluzione che Marx aveva in mente. Non è di certo, comunque ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...