FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] " (Borghi, Mezzo secolo..., p. 104). La tattica della lotta all'interno risultò infatti fallimentare. A Bologna la minoranza riformista, anziché accettare l'egemonia rivoluzionaria, preferì dar vita nel 1910 ad una nuova Camera del lavoro di stretta ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] , in Critica storica, IV (1965), pp. 555-557; N. Carranza, Monsignor G. Cerati provveditore dell'Università di Pisa nel Settecento delle riforme, Pisa 1974, p. 183 n.; E. Spagnesi, La polemica sulle Pandette e un inedito di Guido Grandi, in Riv. di ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] 1996), III, p. 289; G. Siotto Pintor, Storia letteraria di Sardegna, I, Cagliari 1843, pp. 265-267; L. Bulferetti, Le riforme nel campo agricolo nel periodo sabaudo, in Fra il passato e l'avvenire. Saggi storici sull'agricoltura sarda in onore di ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , G. Carducci e l'apostolato massonico di A. L., Roma 1946; E. De Leone, L'Impero ottomano nel primo periodo delle riforme (tanzîmât) secondo fonti italiane, Milano 1967, pp. 180 ss.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] della letteratura e di «filosofia istorica», lasciati però inediti.
Negli scritti sull’Antologia continuò a far riferimento ai riformatori meridionali, in particolare a Vincenzo Cuoco, che esaltò per aver diffuso nel suo esilio milanese l’opera di ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] uomo devoto alla S. Sede e fermamente contrario a qualsiasi rivolgimento sociale o istituzionale; fu tuttavia favorevole ad un moderato riformismo, appoggiando con entusiasmo la politica di Pio IX tra il 1846 e il 1848 (nel 1848 firmò un indirizzo ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] Roma], a. VII repubblicano, soprattutto pp. 118 ss. Per la complessa questione del coinvolgimento del ministero nella proposta di riforma eccles. vedi Assemblee della Repubblica romana..., cit., I, pp. 163 ss., 175 ss.; e R. De Felice, L'evangelismo ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] e con Costa al congresso di Roma contro la corrente intransigente di E. Ferri. Fu, però, del pari avverso al riformismo, rappresentato in Sicilia da Alessandro Tasca di Cutò, l'aristocratico socialista. A causa di un violento scontro con questo, il ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] gruppo del Minghetti e il Depretis, si adoperò ad orientare a destra la maggioranza trasformista; favorì tuttavia il riformismo e l'emanazione di leggi sociali in funzione strumentale contro l'avanzata del socialismo. Combatté, come la maggior parte ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] sede sia di didattica (con scuola di architettura civile, militare e nautica: in cui sembra finalmente alitare qualche esigenza riformista).
Il D. morì il 12 maggio 1752, presumibilmente a Genova. Nell'attuale sede dell'Accademia si conserva di lui ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...