CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] Mosca Barzi fondò a Pesaro fin dal 1792 una colonia dell'Arcadia, con intenti non solo letterari, ma di laicismo e riformismo di tinta massonica; la zia materna Virginia Mosca era madre di Monaldo Leopardi; la zia paterna Anna era madre di Giulio ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] di un Codice penale Toscano alla fine del '39 (ibid., VI) e nel 1846 con un Parere sopra un Progetto di riforma del regolamento di procedura penale vigente nello Stato pontificio, del quale si era occupato fin dal 1838 (ibid.).Tra gli altri suoi ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] Capponi e la cultura toscana del secolo decimonono, Firenze 1922, ad nomen): un cattolicesimo liberale postrisorgimentale che diventa riformismo religioso, il culto di Savonarola e di Galileo (nel Pistelli anche di Caterina de’ Ricci e Filippo Neri ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 1908).
All'inizio del 1907, dopo il tentativo non riuscito di acquistare la Rassegna nazionale per farne l'organo del movimento riformatore, con i consigli e l'incoraggiamento di P. Gazzola e soprattutto del Semeria, il G. dava vita con A. Casati e ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] che facevano capo al dotto e illuminato cenacolo del Mazzuchelli, il C. assimilò e condivise il cauto riformismo postmuratoriano tipico della Lombardia austriaca di quegli anni, pur senza partecipare di quell'evoluzione "alle istanze liberali ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] " (Luzio, p. 179).
Della prima educazione del M. si occupò M.G. Canale, un intellettuale cui l'adesione al riformismo carloalbertino non avrebbe fatto dimenticare mai del tutto la giovanile affiliazione al mazzinianesimo; poi, nel 1840, il ragazzo fu ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] Palermo 1886, pp. 11, 17; A. Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, p. 297; F.S. Romano, Riformatori sicil. del Settecento (1770-1774), in Società, III (1947), p. 335; G. Catalano, Le ultime vicende della legazia apostolica di ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] assistere ad un fatto di rilevante importanza storica. I sovrani, fiancheggiati dall'intellighenzia, avevano intrapreso la strada delle grandi riforme e la loro serenità e potenza si riflettevano nel Regno. Questo il mondo aureo del D. che, nel 1789 ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] di Milano, a cura di C. A. Vianello, Firenze 1938, sono il Saggiodi economia pubblica, del 1769, e due consulte sulla Riforma del mercimonio, e sulle Relazioni sui bilanci.
Fonti e Bibl.: Le carte del C. sono conservate a Venezia nella Biblioteca naz ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] , fra gli altri, L. Einaudi, A. Labriola, F. Turati) a La Fiaccola (1903-1905), voce della frazione riformista della sezione socialista messinese, all'Avanti!, a Battaglie sindacali (1919-1926), organo milanese della Confederazione del Lavoro. Fu più ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...