MOCCHI, Walter
Alessandra Cimmino
– Nacque a Torino il 27 sett. 1871 da Luigi Ferdinando e da Laura Lazzaro. Conseguì il grado di tenente di artiglieria presso la scuola militare della sua città ma, [...] se il M. mantenne, con altri compagni, le sue posizioni rivoluzionarie. Per evitare che lo scontro diretto con i riformisti, verificatosi nel luglio 1901 con la temporanea uscita dal partito di Turati, C. Treves e Anna Kuliscioff (Anna Rosenstein ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] punto - senza evitare di rinfocolare antiche polemiche ideologiche ("non è soltanto una questione di metodo che ci divide dai riformisti. Il diverso metodo è determinato dal fatto che essi mirano ad uno scopo diverso") -escludeva che il sindacalismo ...
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NENCINI, Carlo
Carlo De Maria
NENCINI, Carlo. – Nacque a Radicondoli (Siena) il 24 febbraio 1881 da Sante e da Sabatina Baldasseroni.
Crebbe nella vicina Colle Val d’Elsa, allora importante centro industriale [...] generale ed insurrezione.
La lotta per il controllo delle Camere del lavoro accesasi tra sindacalisti rivoluzionari e socialisti riformisti aveva portato, in alcuni casi, a scissioni all’interno degli istituti camerali. A Bologna nel 1912 era nata ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] , G. D. Romagnosi martire della libertà italiana…, Borgo San Donnino 1907; L'educazione nazionale e la scuola, Roma 1918; La riforma della scuola normale, ibid. 1918; A proposito del delitto di eccessiva velocità, in Scritti in onore di Enrico Ferri ...
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RODOLFI, Ferdinando
Alba Lazzaretto
– Nacque a San Zenone al Po (Pavia), il 7 agosto 1866 da Pietro, agente dei conti de Herra, e da Ester Guazzoni (Zilio, 1959, p. 10).
Nel 1879 entrò nel seminario [...] abitanti, dove erano ancora vivi gli echi delle polemiche antimoderniste. Fu accolto con entusiasmo dal clero democratico e riformista, ma fu osteggiato dal clero e dai cattolici intransigenti e conservatori, forti di appoggi nella Curia romana, che ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] Nel 1920 al congresso provinciale della Confederazione generale del lavoro (CGdL) di Cuneo il G. contestò la natura burocratica, riformista e anticonsiliare del sindacato e sostenne la necessità di far sorgere una sezione del partito socialista e una ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] ; A. Bergonzoni, Introduz. a A. Frizzi, Vita e opere di un ciarlatano, Milano 1979, pp. 13-86; T. Detti, Il socialismo riformista in Italia, Milano 1981, p. 292; M. Isnenghi, L'Italia in piazza. I luoghi della vita pubblica dal 1848 ai giorni nostri ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , La causa di S.E.R.ma il card. G.D. …, esposta e difesa pel prof. C. Passaglia; [S.Bianciardi], Ilcard. D., la riforma cattolica e l'Esaminatore secondo il Frulla …,Firenze 1868 (critica il D. per la ritrattazione). Tra i molti scritti del D. sulla ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] 1924 (si votò con la legge Acerbo, contro la cui introduzione Turati intervenne in aula il 15 luglio 1923: cfr. Il fascismo e la riforma elettorale e politica, ibid., 16-31 luglio 1923, pp. 211-217) il PSU ottenne il 5,9% dei voti e 24 deputati. Il ...
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MONTEMARTINI, Gabriele Luigi
Giuseppe Sircana
MONTEMARTINI, Gabriele Luigi. – Fratello minore di Giovanni e di Clemente, nacque il 6 marzo 1869 a Montù Beccaria (in provincia di Pavia) da Pietro, medio [...] . 109-111, 115-117, 126 s.; La cultura delle riforme in Italia fra Otto e Novecento: i Montemartini. Atti del . 35, 37, 39; A. Magnani, L. Montemartini nella storia del riformismo italiano, Firenze 1990; M. Ridolfi, Il PSI e la nascita del partito ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...