AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] di storia patria, Serie del Risorg. vol. V), pp. 166-171 (lettere del Natali all'A.); E. Passerin, Il fallimento dell'offensiva riformista di S. de' Ricci secondo nuovi documenti (1781-1788), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, IX (1955),pp. 99 ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] apparve quando egli negò udienza a una delegazione della Federazione dei lavoratori del mare, provocando una feroce critica ai riformisti liguri, per bocca di Lazzari, al congresso di Bologna del 1904; mentre, per converso, due anni dopo, il plauso ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] . Aggiornamento 1980-1995, diretto da F. Traniello - G. Campanini, Genova 1997, pp. 477-482; C. Belci, B. Z. Un riformista con l’animo del rivoluzionario, Milano 1999; B. Bonardi, B. Z. La vitalità interiore della fede, Roma 1999; Z.: identità ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] . A tal fine il III congresso varava la "tattica di fronte unico" che i partiti comunisti dovevano seguire smascherando le élites riformiste con l'iniziativa "di massa". Il PCd'I, impegnato in una lotta frontale contro tutte le altre correnti del PSI ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , considerato come il nuovo David, Salomone e Ciro, e a cui spetta quindi il compito di volgere le sue forze alla riforma della Chiesa e alla sconfitta dei Turchi. Si tratta di un testo assai complesso, che ripercorre l'intera letteratura cabalistica ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] della Scuola norm. sup. di Pisa, XXV (1956), pp. 260, 263, 280, 293, 295, 297, 318, 327, 330; E. Passerin, La riforma "giansenista" della Chiesa e la lotta anticuriale in Italia nella seconda metà del Settecento, in Riv. stor. ital., LXXI (1959), pp ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] Health Act (1959) si era già compiuta una riforma complessiva del settore. Ebbe modo di osservarne le storia, pp. 55-78; L. Onnis, G.J.: coscienza critica della riforma psichiatrica italiana, pp. 79-99; N. Dazzi, Psicologia dinamica e psicoanalisi ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] non secondario nel favorirne la progressione sociale e professionale, nonché nell’indirizzare la sua attenzione verso posizioni religiose riformiste, che egli avrebbe in seguito avuto modo di sviluppare. Al 1522 risale anche il disegno di Peruzzi per ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] , in verità, i due primi sovrani angioini; ma certamente Roberto d’Angiò ampliò, nei suoi domini, lo slancio riformista di Carlo II a cui aveva contribuito. Ostentò con una sicurezza inedita le prerogative della sovranità, articolate sulla base della ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] abbastanza vicina a quella che egli definiva di "socialismo senza odio" del De Amicis, "il meno catastrofico e il più riformista dei socialisti", a casa del quale spese molte sere per tradurgli i testi del marxismo (Come fu socialista E. De Amicis ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...