FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] Circolo di studi sociali, sorto nel febbraio 1905 alla "barriera" di Milano con lo scopo di lottare contro il riformismo. Nel 1911 il circolo si trasformò in Scuola moderna, ispirata alla "Escuela moderna" del pedagogista spagnolo Francisco Ferrer, e ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] 'Avanti!) della valenza anche politica dell'organizzazione economico-sindacale (tratto tipico della cultura socialista e riformista dei periodo), in quegli anni svolse molteplici attività soprattutto nel campo sindacale: fu nel consiglio direttivo ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] , P. Della Giusta, L. Basso e R. Morandi.
Quasi tutti erano allievi di B. Griziotti, noto esponente del socialismo riformista nonché ordinario di scienza delle finanze all'ateneo pavese. Insieme con Veratti, Bufferetti, Jucker e Pennati, il F. faceva ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] sperimentare forme di partecipazione e di associazione nuove lo indussero a fondare, nel maggio del 1946, il Partito riformista ambrosiano e, poco dopo, il sindacato dei giornalisti parrocchiali.
Fu tuttavia nel periodo universitario che il bagaglio ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] (Il problema del rischio nella vita economica) segnò l'avvio di una tematica nuova che lo ispirerà in numerose proposte di riforma e nell'attività di gestione di enti finanziari.
Nel 1914-15 fu interventista e sostenne, a fianco di Bissolati e Nitti ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] dei problemi reali del mondo del lavoro, ma solo un punto di partenza – sia pure obbligato – nella sua opera di riforma della legislazione del lavoro.
Dapprima, in La dimensione dell’impresa nel diritto del lavoro del 1978, si concentrò su quegli ...
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THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Domenico Antonio
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Domenico Antonio. – Nacque a Trento il 1° marzo 1686, nel palazzo di famiglia e nella parrocchia di S. [...] cura di M. Bellabarba - G. Olmi, Trento 2000 (in partic. C. Donati, Il principato vescovile dalla guerra dei Trent’anni alle riforme settecentesche, pp. 71-126; M. Farina, Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa dal 1650 al 1803, pp. 505-551); L ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] maestro, come era consuetudine, e le iniziali dell'allievo.
Nel clima stimolante del piccolo ducato parmense dominato dal ministro riformista E. Du Tillot gli scambi con la Francia erano frequenti e molti artisti d'Oltralpe lavorarono a Parma, che ...
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AGOSTINONI (Agostinone), Emidio
Alberto Caracciolo
Nacque a Montesilvano (Pescara) il 13 maggio 1879. Maestro elementare, a venticinque anni si iscrisse al Partito socialista prendendo posto fra i riformisti [...] belle arti; fu segretario alla presidenza della Camera. In seguito non più eletto, rimase legato all'ala riformista del socialismo italiano, manifestando la sua opposizione al fascismo sulle questioni della pubblica istruzione.
Morì a Montesilvano il ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] amicizia con Filippo Turati, il suo destino si legò strettamente a quello delle iniziative avviate nell'ambito dei riformismo lombardo per l'elevamento culturale delle classi subalterne. Dal leader socialista fu posto a dirigere il Consorzio milanese ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...