LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] a favore del Popolo d'Italia di Mussolini. Ben documentati sono invece il suo intervento al congresso del Partito socialista riformista, tenutosi a Roma nell'aprile 1917, e, nel giugno successivo, il suo viaggio in Russia con A. Labriola, I. Cappa ...
Leggi Tutto
COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] non eletto, una inaspettata notevole votazione), ed entrando infine, nella nuova direzione del partito socialista, col prevalere delle correnti riformista e integralista (1906).
Il C. morì a Roma il 6 dic. 1915.
Del C. ricordiamo inoltre: Gli usurai ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] sede sia di didattica (con scuola di architettura civile, militare e nautica: in cui sembra finalmente alitare qualche esigenza riformista).
Il D. morì il 12 maggio 1752, presumibilmente a Genova. Nell'attuale sede dell'Accademia si conserva di lui ...
Leggi Tutto
CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] convocazione in Bologna di un congresso di tutti i sovrani italiani, Austria inclusa, al fine di concordare un piano di riforme; poi però, provato dagli eventi, il 22 novembre lasciava Ferrara ove tornava il 16 dicembre, quando un accordo poneva fine ...
Leggi Tutto
CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] i servizi sociali.
Con il 1901 ebbe termine l'impegno del C. nel sindacato milanese, soccombente alla maggioranza dei "riformisti" il cui progetto di collocare le organizzazioni proletarie nello Stato borghese il C. aveva sempre avversato. Negli anni ...
Leggi Tutto
GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] 141).
Il G. morì a Biella il 18 dic. 1911. Lo commemorò il concittadino R. Rigola, l'organizzatore sindacale riformista che nell'Autobiografia ne avrebbe ricordato la coerenza: "Se egli fosse stato più accomodante, gli sarebbe stato facile passare al ...
Leggi Tutto
KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] forte logorio nervoso e fisico. Riservò le ultime energie alla preparazione del congresso di Milano della FNISM avente come tema la riforma della scuola media: un congresso al quale non fece in tempo a partecipare per la febbre tifoidea che in sedici ...
Leggi Tutto
MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] (1854-1975), a cura di F. Fabbri, Milano 1979, ad ind.; G. Cervo, Le origini della Federazione socialista milanese, in Il socialismo riformista a Milano agli inizi del secolo, a cura di A. Riosa, Milano 1981, pp. 17-122; B. Di Porto - L. Cecchini ...
Leggi Tutto
BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] di politica socialista, Roma 1977, pp. 12 ss.; Id., La storiografia dei movimento socialista in Italia, in Prampolini e il socialismo riformista, I, Milano 1979, pp. 1-17; P. Amato, Il PSI tra frontismo e autonomia (1948-1954), Cosenza 1978, p. 352 ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 1908).
All'inizio del 1907, dopo il tentativo non riuscito di acquistare la Rassegna nazionale per farne l'organo del movimento riformatore, con i consigli e l'incoraggiamento di P. Gazzola e soprattutto del Semeria, il G. dava vita con A. Casati e ...
Leggi Tutto
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...