DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] diede corso a una serie di misure legislative che ledevano i tradizionali privilegi nobiliari trentini. Per sovrappiù, il riformismo firmiano cadeva in coincidenza con la prima forte spinta accentratrice austriaca, e mentre a Vienna si spingeva per ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] causa contro i rei di Stato di Monteforte.
Nel 1831 Ferdinando II di Borbone, che iniziava una nuova politica riformista utilizzando anche uomini provenienti dalle file murattiane, offrì al B., che rifiutò, l'intendenza di una provincia; egli accettò ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] La miscellanea B. nell'Arch. di Stato di Lucca, estr. da Rassegna degli Archivi di Stato, XXV (1965), 2.
Su La Riforma si vedano G. Sforza, Ricordi e biografie..., pp. 505-20; M. D'Arrigo, Iperiodici lucchesi posseduti dalla R. Biblioteca governativa ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] vitalizia di nomina papale creata in ottemperanza al dettato costituzionale.
Ma ciò che più di tutto qualifica in senso riformatore l'atteggiamento del C. nel primo triennio del pontificato di Pio IX e ne svela i contorni decisamente illuminati ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] mostrato di nutrire ancora fiducia nel, fatto che le tendenze conservatrici interne sarebbero state "soverchiate dalla tendenza riformista", che avrebbe dovuto essere "nel contempo moderata ed energica". Le attese dei B. non trovarono rispondenza ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] e i partiti popolari (1901-1904), in Nuova rivista storica, LII (1968), 3-4, “pp. 291-354; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel Psi (1900-1912), Padova 1968, ad ind.; E. Decleva, Anticlericalismo e lotta politica nell’Italia giolittiana, II ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] al 1818, p. 212) e si trasferì a Firenze il 10 giugno.
Il momento politico era assai difficile per le riforme ecclesiastiche in atto in Toscana e per i provvedimenti di ridimensionamento dei conventi. Benché visti con favore dal granduca, gli scolopi ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] economica.
Un altro significativo intervento, finalizzato ad ampliare il proprio pubblico, fu realizzato, all'indomani della riforma della scuola media, con il rinnovato impegno nel settore della scolastica, con manuali - soprattutto nel campo ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] . Anche lì esercitò le sue doti di mediazione nei conflitti sociali, valendosi dei buoni rapporti con il socialismo riformista, che appoggiò nella contesa con il sindacalismo rivoluzionario, e della benevolenza con cui il Corriere della sera guardò ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] talvolta originalità, ma si può dire che egli, quando si espresse, manifestò sulla "questione operaia" posizioni di stampo "riformista", o comunque antagoniste delle posizioni più conservatrici.
A Firenze, nel 1932, il G. si era già reso protagonista ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...