GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] in processi per reati di stampa). In età matura aderì al Partito socialista italiano collocandosi tra i seguaci dell'indirizzo riformista espresso da F. Turati, del quale fu discepolo e amico personale.
Nel carteggio tra Turati e Anna Kuliscioff si ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] tra opposte visioni politiche. Nel 1953 fu tra coloro che si opposero alla cosiddetta ‘legge truffa’ per la riforma del sistema elettorale in senso maggioritario.
Dalle aule parlamentari e dalle colonne di diversi quotidiani richiamò costantemente l ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] di democrazia borghese progressista e si faceva portatore di una linea fortemente critica nei confronti della maggioranza riformista del Partito socialista italiano locale.
Il D. si distinse come vivace ed acuto editorialista politico sul settimanale ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] a cavallo della guerra, gli si apriva il proscenio della Milano operaia e socialista, con la sua municipalità retta dal riformista L. Caldara, con le prime lotte di massa contro il carovita e la lacerazione sempre più profonda del vecchio equilibrio ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] per una partecipazione al governo. Non aveva però ancora compreso quanto profonda, e ormai insanabile, fosse la frattura tra la destra riformista e il resto del partito. In questo periodo si impegnò a fondo in quello che per lui era il più importante ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] formalmente legato a Bissolati, ma ormai sempre più allineato con le posizioni di Mussolini.
La rottura definitiva col socialismo riformista e l'approdo sulla sponda mussoliniana avvenne nel gennaio 1919, appena in tempo per consentire al F. di ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] Osimo dove aveva assunto la condotta medica fruendo dell'amnistia di Pio IX, e poi a Roma, scena principale della politica riformista di Pio IX. Insieme ripresero, dopo l'assassinio di P. Rossi, la strada dell'esilio ("dovrà essere il mio amico più ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] all'inizio del 1903 il D. fece ritorno a Mantova, s'impegnò a fondo nella lotta contro tutti i rappresentanti della tendenza riformista. Al congresso dei circoli e delle leghe, tenutosi il 20 e 21 dic. 1903, l'egemonia dei "rivoluzionari" fu infine ...
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BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] per l'influenza di G. Montanelli.
Accentuatisi tra la fine del 1847 e gli inizi del 1848 i contrasti tra l'ala riformista e quella radicale del movimento liberale livomese, il B. fu uno dei protagonisti dell'agitazione del 6-9 genn. 1848, ispirata ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] di Baldesi, Buozzi e del C. ed aveva avanzato proposte al C. riguardanti la carica di ministro dell'Economia nazionale. I riformisti della C.G.d.L. dal canto loro avevano ventilato l'ipotesi di un Partito del lavoro che potesse superare le difficoltà ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...