BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] di Parigi; i primi fatti che diedero l'avvio alla rivoluzione del '48 lo videro molto attivo: ebbe influenza sul moto riformista della 10ª legione del 23 febbraio, e riunì a casa sua, per l'ultima volta, il comitato centrale degli elettori e ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] anni del secolo) ci trovassimo su un terreno comune che era questo: partecipavamo in tutto o in parte al movimento di riforma morale e intellettuale promosso in Italia da Benedetto Croce, il cui primo punto era questo, che l'uomo moderno può e ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] divenuto il "punto di coagulo di tutti i gruppi antifulciani che con Toscano aderirono sin dal 1912 al Partito socialista riformista" (Barone, Sull'uso capitalistico…, pp. 57 s.). Già nel 1911, del resto, Ludovico Fulci e il F. erano stati fortemente ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] . L'insuccesso elettorale suo e degli altri leaders rivoluzionari (venne eletto nel collegio di Iglesias il riformista Giuseppe Cavallera) ridimensionò il prestigio del Corradetti.
Tuttavia egli mantenne saldamente il controllo della Federazione ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] causa contro i rei di Stato di Monteforte.
Nel 1831 Ferdinando II di Borbone, che iniziava una nuova politica riformista utilizzando anche uomini provenienti dalle file murattiane, offrì al B., che rifiutò, l'intendenza di una provincia; egli accettò ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] La miscellanea B. nell'Arch. di Stato di Lucca, estr. da Rassegna degli Archivi di Stato, XXV (1965), 2.
Su La Riforma si vedano G. Sforza, Ricordi e biografie..., pp. 505-20; M. D'Arrigo, Iperiodici lucchesi posseduti dalla R. Biblioteca governativa ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] mostrato di nutrire ancora fiducia nel, fatto che le tendenze conservatrici interne sarebbero state "soverchiate dalla tendenza riformista", che avrebbe dovuto essere "nel contempo moderata ed energica". Le attese dei B. non trovarono rispondenza ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] . Anche lì esercitò le sue doti di mediazione nei conflitti sociali, valendosi dei buoni rapporti con il socialismo riformista, che appoggiò nella contesa con il sindacalismo rivoluzionario, e della benevolenza con cui il Corriere della sera guardò ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] talvolta originalità, ma si può dire che egli, quando si espresse, manifestò sulla "questione operaia" posizioni di stampo "riformista", o comunque antagoniste delle posizioni più conservatrici.
A Firenze, nel 1932, il G. si era già reso protagonista ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] anticlericale. Il G. appartenne a pieno titolo a quella élite radicalmassonica, cui successivamente si aggiunse anche la componente socialista riformista, che amministrò il Comune di Pavia per lunghi periodi (1883-93, 1899-1908). Il G. non ambì mai a ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...