PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] dei socialisti», anche se «in molti la speranza s’è, negli ultimi anni, rapidamente illanguidita per l’esperienza dei fatti» (Socialismo riformista (1908), in Dieci anni di vita italiana, cit., II, p. 730). Tra il 1910 e il 1911 il silenzio di ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] del nostro Risorgimento Nazionale: M.A. G., in Riv. di cultura, XV (1934), 11-12, pp. 382-400; F. Zerella, La riforma scolastica di M. G., Milano-Genova-Roma 1936; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, a cura di S ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] ;I. Lattari Giugni, Iparlamentari della Calabria dal 1861 al 1967, Roma 1967, ad vocem;I. Falcomatà, G. D. un conservatore riformista meridionale, Reggio Calabria s. d. [ma 1977]; Chiesa e società in Calabria nel sec. XX, Reggio Calabria 1978, ad ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] apparve quando egli negò udienza a una delegazione della Federazione dei lavoratori del mare, provocando una feroce critica ai riformisti liguri, per bocca di Lazzari, al congresso di Bologna del 1904; mentre, per converso, due anni dopo, il plauso ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] . A tal fine il III congresso varava la "tattica di fronte unico" che i partiti comunisti dovevano seguire smascherando le élites riformiste con l'iniziativa "di massa". Il PCd'I, impegnato in una lotta frontale contro tutte le altre correnti del PSI ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] del B. era infatti tale da scavalcare largamente i limiti della riforma proposta da Pio VI nel 1777, dalla quale, con altre 1790, p. 113. Per la controversia intorno al progetto di riforma fiscale, cfr. V. Fiorini, Catal. illustrativo dei libri,doc. ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] ; Dante e la nuova Italia, ibid. 1925; Contro la massoneria, Roma 1925; Il canto della grande stirpe, Firenze 1927; La riforma politica in Europa, Milano 1929; L'aurea leggenda di Madonna Chigi, ibid. 1930; Dalle carte inedite, in Nuova Antologia, 16 ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] chi consigliò di rifare contro "i secessionisti dei Fasci" la spedizione dei Mille), scavalcando il programma di pacificazione e di riforme in funzione del quale aveva mandato il C. in Sicilia, proclamò lo stato d'assedio, fece arrestare i capi del ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] carica di segretario generale al ministero degli Interni. Lasciava perciò la segreteria del partito, che il 1º genn. 1923 venne riformata e divisa in due: una politica (B., Bastianini e Sansanelli) e un'altra amministrativa (Marinelli e A. Dudan); in ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] la crisi dei giolittismo allontanava irrimediabilmente. In questa stessa ottica appare comprensibile la partecipazione del D. alla scissione riformista del 1912, adesione che rinfocolò la polemica in area socialista (e in particolare tra il D. e la ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...