GUIANA (XVIII, p. 237; App. II, 1, p. 1172; III, 1, p. 800)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Pier Luigi Beretta
Dopo il conseguimento dell'indipendenza da parte della G. britannica (26 maggio 1966) [...] composta da tre partiti che sono l'espressione delle comunità razziali: il People's National Congress, partito nazionalista-riformista, capeggiato da Forbes Burnham, rappresenta la comunità di origine africana (40%); il People's Progressive Party, di ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] di un colpo militare nell’agosto, della separazione della Russia da Ucraina e Bielorussia, nonché delle dimissioni del presidente riformista Michail Gorbačëv) certificarono il disfacimento del ‘campo socialista’ e con esso la fine della Guerra fredda ...
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(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] ). I dirigenti furono sostituiti da una nuova leadership (G. Husák nel PCC, L. Štrougal capo del governo). L’unica riforma portata a termine fu la federalizzazione della C. (Repubblica socialista ceca e Repubblica socialista slovacca). Husák cercò di ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] di occupazione, secondo uno schema che prevedeva la fusione dei contributi sociali e di quelli di disoccupazione. Venne riformato il sistema che presiedeva il collocamento e promossa la costituzione di job centers su tutto il territorio nazionale al ...
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Farian Sabahi
In paesi come l’Iran i media sono al tempo stesso parte integrante della struttura di potere e strumento di resistenza. All’inizio del Novecento sul giornale «Mulla Nasr al-Din» in lingua [...] 2005) la stampa aveva vissuto una fase di liberalizzazione, ma era stata presa di mira dai conservatori: molte testate riformiste erano state chiuse, i loro direttori e giornalisti incarcerati. Oggi in Iran vi sono una ventina di quotidiani nazionali ...
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Farian Sabahi
In paesi come l’Iran i media sono al tempo stesso parte integrante della struttura di potere e strumento di resistenza. All’inizio del Novecento sul giornale «Mulla Nasr al-Din» in lingua [...] 2005) la stampa aveva vissuto una fase di liberalizzazione, ma era stata presa di mira dai conservatori: molte testate riformiste erano state chiuse, i loro direttori e giornalisti incarcerati. Oggi in Iran vi sono una ventina di quotidiani nazionali ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] socialista francofono E. Di Rupo, il quale ha ricevuto dal re Alberto II l'incarico di condurre i negoziati per la riforma istituzionale che prevederebbe, tra le altre cose, una maggiore autonomia per le regioni federali in materia di fisco e sanità ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, i, p. 242; III, i, p. 126; IV, i, p. 153; V, i, p. 216)
Geografia umana ed economica di Elio Manzi
La popolazione dell'A. si incrementa a tassi inferiori alla media [...] misure, se non avevano impedito una riduzione nell'afflusso di capitali stranieri, avevano viceversa aggravato i costi sociali delle riforme: nell'estate del 1995 il tasso di disoccupazione aveva superato il 15%, il 46% della popolazione viveva al di ...
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Panama
Panamá
Stato dell’America Centrale il cui territorio comprende la sezione più meridionale e più stretta della regione degli istmi, fra l’Oceano Atlantico a N e l’Oceano Pacifico a S. Confina [...] e bandito dalla vita politica del Paese. Sotto la guida del nuovo presidente J.A. Remón venne avviata una politica moderatamente riformista. A partire dal 1961 P. avanzò più volte la richiesta di una revisione del trattato del 1903. Le elezioni del ...
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I partiti palestinesi tra gli anni Venti e gli anni Quaranta si sono costituiti non solo su opzioni politiche (che riguardavano principalmente i rapporti con il movimento sionista e con l’autorità coloniale [...] solo pochi voti andati alla lista del Fplp, a quella del Fdlp e degli ex comunisti, e a quella democratico-riformista di Mustafa Barghuti. Il sistema elettorale misto ha reso possibile ad Hamas di ottenere la maggioranza, pur distanziando Fatah di ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...