Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] socialista francofono E. Di Rupo, il quale ha ricevuto dal re Alberto II l'incarico di condurre i negoziati per la riforma istituzionale che prevederebbe, tra le altre cose, una maggiore autonomia per le regioni federali in materia di fisco e sanità ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] , il "djilasismo" è stato ancora una volta attaccato dagli organi della Lega iugoslava. Concepita durante l'esperimento riformista cecoslovacco, The unperfect society. Beyond the new class (1969) si stacca risolutamente dal marxismo; appare, comunque ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , A hitherto unexplored manuscript of 100 poems by V. C. ..., in Italian Studies, XXI (1966), pp. 42-56; M. Inguanti, Le donne della Riforma in Italia, Roma 1968, pp. 11-22; D. E. Rhodes, The Library of V. C. in Book Collector, XVIII (1969), p. 93; M ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] , di conciliazione tra le classi e di ottimismo sociale che sostenevano i programmi ideologici e politici dell'anima riformista del socialismo italiano. Come è bene testimoniato dalla grande quantità di conferenze, discorsi, articoli e interventi che ...
Leggi Tutto
COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] anni del secolo) ci trovassimo su un terreno comune che era questo: partecipavamo in tutto o in parte al movimento di riforma morale e intellettuale promosso in Italia da Benedetto Croce, il cui primo punto era questo, che l'uomo moderno può e ...
Leggi Tutto
AVVENTURA, Ignazio
Claudio Mutini
Poche e frammentarie notizie si hanno sulla vita e l'attività letteraria dell'A., il cui nome (ristabilito nella sua esatta grafia da V. Armando) fu a lungo creduto [...] fase borghese-aristocratica del "Toni" è da un lato il precisarsi di certi temi politici improntati a un generico e blando spirito riformista (come nel "Toni" La politica fa' vede ch'l sfars e l'ambizion porto dan al Stat),ovvero ispirati a più ...
Leggi Tutto
Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] istituzionali con il presidente indebolirono progressivamente il governo Bhutto, che non riuscì a realizzare il proprio programma di riforma democratica del paese.
Nel 1990 il presidente Ghulām Isḥaq Khān dimise il governo Bhutto e dichiarò lo stato ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] IX, avrebbero dimostrato che il licenziamento del G. non era stato una misura per eliminare un ostacolo dalla via del riformismo ma un espediente di comodo per tenere buona l'opinione pubblica offrendole un capro espiatorio.
Da Roma il G. si spostò ...
Leggi Tutto
PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP), fondato da Lelio Basso, infatti, Pagliarani – da sempre legato alla corrente riformista guidata da Pietro Nenni – non aderì al nuovo partito né rinnovò l’iscrizione al vecchio; col PSI restò ...
Leggi Tutto
LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] e ai loro programmi sciovinisti.
Il L., ormai orientato verso un socialismo democratico, si avvicinò decisamente agli ambienti del riformismo milanese: nei primi mesi del 1921 rientrò nel PSI e nell'ottobre 1922 fu tra i fondatori del Partito ...
Leggi Tutto
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...