(XIV, p. 990; App. IV, I, p. 766)
Dopo l'esplosione degli anni Settanta, la lotta per il diritto alla sessualità e all'aborto, contro la violenza sulle donne e per il cambiamento globale della società [...] rilancio del comunismo mette in ombra la questione femminista, mentre, non senza contrasti, nel PDS prevale alla fine la linea riformista in materia di politica delle donne, che allinea questo partito al PSI e, più in generale, alla sinistra europea ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] che il F. andò maturando nei confronti della corte e del governo di Ferdinando IV, e il suo abbandono di ogni speranza di riforma da attuarsi in un regime di assolutismo illuminato.
Si sa poco degli anni della vita del F. che intercorrono tra la ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] lotta si risolse, così, in una pesante sconfitta per i lavoratori. Era inevitabile che ne derivassero aspre polemiche tra i riformisti, i quali misero in dubbio l'indirizzo e gli obbiettivi imbressi allo sciopero, ed i sindacalisti, che accusarono l ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] svolse nel pieno dell'invasione italiana della Tripolitania, il D. denunciò la legittimazione e lo spazio politico offerti dai riformisti ai progetti di larghi compromessi con la borghesia che, oltre ad aver condotto settori del partito a sostenere l ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] alla discussione della Camera), dall'altra votava con una piccola minoranza contro la proposta di legge di Farinacci per la riforma elettorale (16 genn. 1925), contro la legge che limitava la libertà delle associazioni (19 maggio 1925), e contro la ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] con la lunga attività di sperimentazione e di perfezionamento delle tecniche agricole, sia, e soprattutto, con alcune proposte di riforma del sistema mezzadrile (da lui pur ritenuto il migliore e il più conveniente), che incontrarono l'ostilità della ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] educativa di D. B., Palermo 1920; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, II, Salerno 1957, pp. 198-226. Sulle riforme scolastiche in Piemonte prima del 1849, cfr. la bibl. raccolta da G. Talamo, La scuola dalla legge Casati alla inchiesta del ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] e con Costa al congresso di Roma contro la corrente intransigente di E. Ferri. Fu, però, del pari avverso al riformismo, rappresentato in Sicilia da Alessandro Tasca di Cutò, l'aristocratico socialista. A causa di un violento scontro con questo, il ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] a favore del Popolo d'Italia di Mussolini. Ben documentati sono invece il suo intervento al congresso del Partito socialista riformista, tenutosi a Roma nell'aprile 1917, e, nel giugno successivo, il suo viaggio in Russia con A. Labriola, I. Cappa ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] sede sia di didattica (con scuola di architettura civile, militare e nautica: in cui sembra finalmente alitare qualche esigenza riformista).
Il D. morì il 12 maggio 1752, presumibilmente a Genova. Nell'attuale sede dell'Accademia si conserva di lui ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...