. Famiglia di medici e scienziati scandinavi, il cui capostipite fu Caspar senior, nato il 12 febbraio 1585 a Malmö in Svezia; morto il 13 luglio 1629 a Sorsø nell'isola di Seeland. Iniziava nel 1602 i [...] (1680) e consigliere di stato (1694). Il contributo scientifico più notevole di Erasmo Bartholin è la scoperta della doppia rifrazione della luce, che egli poté osservare in un cristallo di spato d'Islanda, e che è descritta nell'opera Experimenta ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] e tale parallelismo non poteva risultare che rafforzato quando si scoprì che il calore radiante era anche soggetto a rifrazione e addirittura a polarizzazione. Queste scoperte si ricollegavano all'antica congettura che la luce e il calore (e talvolta ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] . Elementi diagnostici nella caratterizzazione delle sostanze cristalline, oltre alla potenza birifrattiva, sono poi l'indice di rifrazione, il colore, la sfaldatura, la geminazione e la forma dei cristalli.
Microscopia in UV ‒ Un caratteristico ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] risulta rimpicciolita e capovolta rispetto all'oggetto. Prima di stimolare i recettori retinici, i raggi luminosi vengono deviati (rifrazione) da tutti quei mezzi trasparenti che costituiscono il sistema ottico dell'occhio: la cornea, l'umore acqueo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] sec. o all'inizio del X. È probabile che si sia avvertita la necessità di tradurre quest'opera quando la ricerca sulla rifrazione si era sviluppata tanto in ottica quanto in catottrica per le lenti, come provano appunto i lavori di Ibn Sahl, il quale ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] -144; cfr. II 97-105) sia indirettamente in quanto rimandata da uno specchio all'altro (Pg XV 75). Quando D. parla di ‛ rifrazione ' della l. (XV 22, Pd II 93 e XIX 6), intende, come i suoi contemporanei, la riflessione; del fenomeno oggi detto ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] della luce, Tolomeo descrive alcuni esaurienti esperimenti sia per dimostrare le leggi della riflessione sia per misurare gli angoli di rifrazione in tre coppie di mezzi, dall'aria all'acqua, dall'aria al vetro e dall'acqua al vetro. Le indagini ...
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CARRELLI, Antonio
Edvige Schettino
Nato a Napoli il io luglio 1900 da Raffaele e da Silvia Scardaccione, conseguita la licenza liceale nel 1917, si iscrisse al biennio propedeutico per il corso di laurea [...] dei Lincei, classe di scienze fis., matem. e naturali, s.6, V [1927], pp. 165-174; Sulla doppia rifrazione paramagnetica, ibid., pp.684-688; Ueber die longitudinale Verteilung der Photoelektronen, in Zeitschrift für Physik, LVI [1929], pp. 694 ...
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TITANIO (XXXIII, p. 934)
Dante Buttinelli
Le eccellenti caratteristiche meccaniche e la discreta resistenza a corrosione del t., unitamente al suo basso peso specifico, hanno aperto di recente a questo [...] scarso assorbimento nel visibile (il rutilo assorbe solo un po' nell'estremo violetto), però il rutilo presenta un indice di rifrazione più elevato 2,71 (invece di 2,57). In base a questo valore si può calcolare che la grandezza ottimale dei ...
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D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] devono intendere esclusi gli errori sistematici, dovuti a cause costanti ben conosciute (imperfetta correzione degli strumenti, rifrazione atmosferica, variazioni di temperatura, flessione del cannocchiale, ecc.), dai quali le osservazioni si devono ...
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rifrazione
rifrazióne s. f. [dal lat. tardo refractio -onis, der. di refractus: v. rifratto]. – In fisica, fenomeno (detto anche r. ordinaria o semplice per distinguerla dalla r. doppia o birifrazione) che si produce, insieme alla riflessione,...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...