CAVALLERI, Giovanni Maria
Evandro Agazzi
Nato a San Michele dei Morti, presso Crema, l'11 nov. 1807 da Cristoforo e Lucia Sangiovanni, iniziò gli studi in un collegio privato di Milano e passò poi al [...] degli obiettivi acromatici aveva reso possibile, a partire dagli inizi del secolo, la costruzione di efficaci telescopi a rifrazione, in alternativa a quelli a riflessione fino ad allora impiegati; si era così diffusa in tutta Europa una ...
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BALLADA di Saint Robert, Paolo
Enzo Pozzato
Nacque a Verzuolo (Cuneo), dal conte Ignazio e da Luigia Cavallero, il 10 giugno 1815. Entrato nell'Accademia militare di Torino nel 1825, ne uscì luogotenente [...] opere del B. si ricordano: Principes de thermodynamique, Torino 1865 e Leipzig 1870; Intorno alla formula barometrica ed alla rifrazione atmosferica, in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, I (1865-66), pp. 193-203; Sulla Saxifraga fiorulenta ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] breve premessa circa le "proprietates stabiles et immanentes" della luce, relative cioè alla propagazione, riflessione, rifrazione, diffrazione e dispersione spettrale (§ I), si tratta dei fenomeni di riflessione e interferenza nelle lamine sottili ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] sostanza che Corbino impiegava per lo studio del campo magnetico degli elettromagnetici e delle sue anomalie (La doppia rifrazione accidentale meccanica nei liquidi, in Atti della Reale Accademia nazionale dei Lincei. Memorie, XIII (1922), pp. 593 ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] ne indicò le ragioni. Questo studio lo convinse che la teoria elettromagnetica si presta bene allo studio dei fenomeni di rifrazione, onde egli l'applicò alla ricerca teorica della ripartizione dell'energia luminosa tra i raggi rifratti nei cristalli ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] isotropi, dei corpi con un asse di simmetria e del mezzo elastico immaginato da G. Green per spiegare la doppia rifrazione della luce. È tuttavia esclusiva del G. l'idea originale e feconda delle deformazioni tipiche, quelle di terzo tipo: eccitate ...
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rifrazione
rifrazióne s. f. [dal lat. tardo refractio -onis, der. di refractus: v. rifratto]. – In fisica, fenomeno (detto anche r. ordinaria o semplice per distinguerla dalla r. doppia o birifrazione) che si produce, insieme alla riflessione,...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...