Edificio dove forestieri e pellegrini potevano trovare temporaneamente alloggio e assistenza; per lo più fondati e mantenuti da ordini religiosi, erano frequenti nei secoli passati; il termine sopravvive [...] ancora oggi nella denominazione di rifugi e complessi ricettivi sui principali valichi alpini.
Edificio destinato a ospitare e dare ricovero a persone prive di mezzi di sussistenza e di alloggio proprio, in particolare orfani e anziani; per la ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] alle popolazioni montane, l'H. fu, inoltre, promotore della costruzione e del riattamento di rifugi e ricoveri alpini, anche in collaborazione con il Club alpino italiano (CAI) di Aosta.
Nominato nel 1922 cavaliere della Corona d'Italia e nel 1942 ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
cuccetta
cuccétta s. f. [dim. di cuccia2, con influenza, spec. per l’estensione alle carrozze ferroviarie, del fr. couchette]. – Piccola cuccia, lettino. In partic., ciascuno dei lettini, a ordini sovrapposti, destinati al riposo notturno...