Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] la presenza di due gruppi culturali: quello dell’altopiano e quello alpino; l’economia continua a essere basata sull’agricoltura e l’allevamento; di Berna e poi di Zurigo) centri di rifugio del protestantesimo, i cantoni cattolici formarono la Lega ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] monte e di valle. Il Föhn è frequente in alcune valli alpine.
Anche nella distribuzione delle precipitazioni è evidente il ruolo del rilievo. nuovo re Carlo Emanuele IV (1796-1802) preferisce rifugiarsi prima all’estero e poi in Sardegna; scoppiata ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dal Danubio, che dopo quasi 650 km esce dalla Germania a Passau. Origine alpina ha pure il Reno, che all’uscita dal Lago di Costanza (Svizzera) nei protestanti, al rifiuto della vita pubblica e al rifugio nell’intimo, come nel visionario J. Böhme, nel ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] m lasciano il posto a una vegetazione di tipo alpino. Le regioni nord-orientali segnano il passaggio alle steppe si rilevano sui bassi versanti della catena balcanica, antiche zone di rifugio, e nelle aree più favorite dal punto di vista morfologico ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] monumenti megalitici a carattere funerario o rituale. Nell'arco alpino nord-occidentale, a Saint-Martin de Corléans (Aosta), la casa era solo un deposito di pochi beni e un rifugio per la notte. La tecnica costruttiva è quella della madrepatria, la ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] sembra però che si possa riconoscere una pura funzione di rifugio.
Uno dei castellieri più importanti e meglio indagati è quello , con la Magna Grecia e la Grecia, con l’arco alpino orientale (arte delle situle). Proviene da Nesazio un gruppo di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] una già radicata tradizione di buoni rapporti con le popolazioni alpine, i cui territori erano ricchi di miniere (oro, impegno architettonico e al loro interno furono ricavate aree di rifugio per la popolazione civile. L’abitato sorto dalle canabae ...
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Pirenei
Katia Di Tommaso
Più che un confine naturale tra Francia e Spagna
Se si osserva la posizione dei Pirenei su una carta geografica è inevitabile pensare alla loro naturale destinazione di confine [...] complessa, per le sue funzioni di transito e di rifugio un tempo importantissime. Oggi la regione pirenaica cerca nel del resto, i Pirenei – catena che fa parte del corrugamento alpino (montagne e catene montuose) – hanno la funzione di tenere ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...