Generale (Bessières 1789 - ivi 1878); si distinse nella campagna di Morea al termine della guerra d'indipendenza greca (1828), e fu comandante dell'artiglieria nella spedizione per la conquista di Algeri [...] (1830). Fu tra gli ideatori di un sistema di rigatura delle bocche da fuoco che prese il suo nome, e che fu adottato in Francia e sperimentato favorevolmente nella campagna italiana del 1859. Luigi Bonaparte lo nominò ministro degli Esteri, carica ...
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Ufficiale dell'esercito francese (n. Moyenvic 1791 - m. 1882) al quale è attribuito un perfezionamento delle armi da fuoco ad avancarica: sul vitone di culatta era avvitato uno stelo d'acciaio (di qui [...] scoppio, che funzionava da cuneo sotto la pallottola, la quale ai colpi della bacchetta si deformava e riempiva i solchi della rigatura; si evitava così d'introdurre nella canna lo stoppaccio per ottenere la tenuta ai gas di scoppio. L'invenzione di ...
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Filologo classico e paleografo (Boston, Massachusetts, 1871 - Cambridge, Massachusetts, 1945). Allievo a Monaco di Baviera di L. Traube, quindi professore di letteratura latina alla Harvard University, [...] paleografia sottolineò l'importanza dei criterî codicologici, e in particolare dello studio dei sistemi di foratura e di rigatura dei fascicoli dei codici, per giungere a una precisa localizzazione dei singoli pezzi; ricostruì l'attività del centro ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] dei cannoni a retrocarica e delle altre bocche da fuoco ordinate dal Piemonte, il C. poté concretare il suo progetto di rigatura (rigatura a vento) delle artiglierie. Il 27 apr. 1846 un primo esemplare di cannone fu sottoposto alle prove di tiro; il ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] tracciato tenuemente con lo stesso inchiostro rosa usato in tonalità più carica per le lettere, allo stesso modo della rigatura in basso dov'è allogata la scrittura. Quasi completamente sbiadito, esso indica che l'intento del calligrafo era quello ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] et arzulis" da Antonio da Ivrea. In tale occasione furono inventariati anche gli strumenti per la squadratura e la rigatura delle pergamene e gli attrezzi per rilegare i volumi.
Recentemente è stata posta l'attenzione su alcuni codici: un Giuseppe ...
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rigatura
s. f. [der. di rigare1]. – 1. L’operazione di rigare, il fatto di venire rigato; in partic., l’insieme delle linee parallele ed equidistanti tracciate sul foglio destinato a essere manoscritto con varî strumenti e con materiali diversi...
elica
èlica (ant. èlice) s. f. [dal lat. helix -ĭcis, gr. ἑλίκη e ἕλιξ -ικος «spirale, voluta», dal tema di ἑλίσσομαι «girare, volgersi»]. – 1. Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto...