Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] è necessario che l’animale vada soggetto alla muta. Negli Echinodermi, eccettuati i ricci di mare che hanno scarsi poteri rigenerativi, si rigenerano, nelle stelle di mare e nei Crinoidi, le braccia e i cirri; in una stella di mare il disco centrale ...
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Nella rigenerazione patologica o recuperativa, la rigenerazione di una parte completamente diversa da quella perduta o asportata: per es., un’appendice caudale al posto dell’arto posteriore nelle lucertole; [...] un’antenna al posto di un peduncolo oculare in alcuni Crostacei ...
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In biologia, nella rigenerazione patologica o recuperativa degli animali, la neoformazione di una parte più piccola di quella perduta o asportata. Si contrappone a olomorfosi. ...
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Produzione di organi soprannumerari per rigenerazione. Per es.: la formazione di più assi scheletrici caudali in seguito all’asportazione della coda nelle lucertole; la rigenerazione di più zampe posteriori [...] dopo la metamorfosi negli Anfibi Anuri ...
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Naturalista (Ginevra 1710 - ivi 1784). Studiò la biologia di varî animali d'acqua dolce; per le sue osservazioni e per i suoi esperimenti sulla rigenerazione dell'idra d'acqua dolce (Mé moires pour servir [...] à l'histoire d'un genre de polypes d'eau douce, 1744) può considerarsi come un precursore delle moderne ricerche di zoologia sperimentale ...
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Zoologo (Meuselwitz, Turingia, 1866 - Heidelberg 1946). Prof. di zoologia all'univ. di Heidelberg, fu alla Stazione zoologica di Napoli dal 1891 al 1901. Eseguì importanti ricerche riguardanti la meccanica [...] dello sviluppo, i processi della fecondazione, le prelocalizzazioni germinali, la rigenerazione nei Crostacei. Le sue esperienze sull'influenza dei sali di litio sullo sviluppo aprirono uno dei più importanti capitoli della chimica embriologica. ...
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(o Clavelina) Genere di Tunicati Ascidiacei, ordine Aplusobranchiati, famiglia Clavellinidae; ascidie coloniali, con zooidi indipendenti o compresi in una tunica comune, dal corpo distinto in torace e [...] addome. Su C. lepadiformis (v. fig.), specie dei mari europei, H. Driesch ha compiuto le esperienze sulla rigenerazione. ...
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Uno dei due nuclei, il più piccolo (5 μm ca.) dell’apparato nucleare dei Ciliati (➔ macronucleo). A seconda delle specie, una cellula ne può contenere da uno a molti. Mancano di nucleoli, sono diploidi [...] e il loro DNA non viene trascritto; coinvolti nella ricombinazione genetica e nella rigenerazione dei macronuclei.
Anomalia citologica delle cellule di mammifero determinata dalla condensazione prematura di cromosomi o di frammenti di cromosomi che ...
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Fenomeno che presentano certi animali, consistente nell’amputazione spontanea di alcune parti del corpo, che vengono, in seguito, rigenerate: per es., l’espulsione spontanea dei visceri (eviscerazione) [...] di alcune Oloturie e di certe Ascidie, come pure la perdita di appendici (antenne, zampe, appendici boccali) nei Crostacei, Insetti, Miriapodi e Aracnidi (➔ rigenerazione). ...
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Zoologo (Siena 1914 - Bologna 1989); prof. di anatomia comparata all'univ. di Modena (dal 1951) e di zoologia all'univ. di Bologna (dal 1957); socio corrispondente dei Lincei (1976). I suoi studî si sono [...] rivolti soprattutto ai problemi del differenziamento sessuale negli Anfibî e in alcuni gruppi di invertebrati, ai fenomeni dell'ovogenesi, ai processi rigenerativi (rigenerazione delle gonadi in idre d'acqua dolce, planarie e Anellidi Policheti). ...
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rigenerazione
rigenerazióne s. f. [dal lat. tardo regeneratio -onis]. – L’azione di rigenerare, il fatto di rigenerarsi e di venire rigenerato. 1. In senso sociale, morale o religioso, rinascita, rinnovamento radicale, redenzione che si attua...