VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] Großes Sängerlexikon, VI, Bern-München 1997, pp. 3563 s.; C. Marinelli, Discografia e videografia delle opere di Giuseppe Verdi. Rigoletto - Il trovatore - La traviata, Roma 1998, pp. 162, 164 s., 184, 188 s.; V, Poggiali, Antonio Ghiringhelli. Una ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] 1852 con l'opera semiseria La regina di Leone del maestro A. Villanis; ma il duca oppose un veto irremovibile al Rigoletto del Verdi, per quanto ribattezzato in Viscardello. Nel 1857 essendo ormai pronto il più grande Teatro municipale, al quale non ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] suo periodo di massima fioritura.
Nella stagione 1946-47, infatti, girò ben cinque film tratti da opere liriche tra cui Rigoletto (primo nella classifica degli incassi) e Davanti a lui tremava tutta Roma, interpretato da Anna Magnani: in quest'ultimo ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] compare la sua firma è un contratto di nolo con Ricordi del 4 maggio 1852 relativo all'esecuzione di Viscardello (Rigoletto) a Livorno. Infine, per l'esecuzione fiorentina de Il profeta di Meyerbeer, programmata alla Pergola per il dicembre 1852, la ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] di varî e diversi canti associati o alternati (basti citare il bellissimo terzetto finale del Trovatore e il quartetto del Rigoletto), Bellini crea un canto solo, un canto ampio, quasi senza fine, ma "unico". Unico è il canto nella scena finale ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] censori. E anche con una certa rapidità, se si pensa che, pochi mesi dopo la prima a Venezia, un’opera come Rigoletto venne allestita con quasi lo stesso cast ad Ascoli Piceno, in un angolo appenninico dello Stato pontificio non certo facile da ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] a porre in iscena a Firenze nel mese di Gennaio la mia Medea, e che questa surclassò il Giullare verdiano [allusione al Rigoletto], e così pure il Trovatore, il quale cadde come corpo morto cade. Tu vedi dunque, mio Gaetaniello, che io principio ora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] fortuna scenica di Hugo è piuttosto incerta: Il re si diverte (1832), da cui Verdi trarrà il proprio Rigoletto (1851, libretto di Francesco Maria Piave), viene proibito per motivi politici dopo la prima rappresentazione.
Nelle sue manifestazioni ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] mutevoli espressioni dell'umanizzata Natura. Ma, occorre notare, anche la plasticità di Siegfried o di Brünnhilde non è certo quella d'un Rigoletto o d'un Otello. Anche presso di essi, il più forte accento è posto sui loro rapporti, non su quel che ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] , doveva, come testimonia Pier Iacopo Martelli, ora apparire basso, repleto e, pur senza imbottitura sotto, più gobbo di Rigoletto, ora invece, tutt'a un tratto, alto, flessibile e snello, da passare, come il Falstaff dei begli anni giovanili ...
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rigoletto
rigolétto s. m. [prob. affine a riga], ant. – Antica danza, che si ballava da più persone girando in tondo. Per estens., cerchio di persone in genere.
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...