CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] C. O. E. Nicolai (5 febbraio) e nella Favorita (Fernando) di Donizetti (3 marzo). Passò quindi al teatro Brunetti di Bologna cantando Rigoletto e Faust, di C. Gounod. All'inizio del 1867 fu al teatro alla Pergola di Firenze in Fra' Diavolo di Auber ...
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Piave, Francesco Maria
Librettista (Murano, Venezia, 1810 - Milano 1876). Iniziata, ma subito abbandonata, la carriera ecclesiastica, studiò a Roma dove si era trasferito con la famiglia. Nel 1838 tornò [...] e vi rimase fino al 1867. Fu librettista prediletto di Verdi per cui scrisse tra gli altri: Ernani (1844), Rigoletto (1851), Macbeth (1847), Traviata (1853), Simon Boccanegra (1857), La forza del destino (1862, nuova versione nel 1865). La sua ...
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Critico letterario italiano (Parma 1939 - ivi 2020). Studioso delle teorie freudiane in rapporto all'arte e alla letteratura, ha adottato i metodi della critica psicanalitica nell'analisi dei testi letterari. [...] 'errore nella creazione letteraria. È anche studioso dell'opera lirica e dei libretti dell'Ottocento (Un caso di censura: il Rigoletto, 1979; Quei più modesti romanzi, 1980). Ha curato edizioni di A. Boito (Opere, 1979), di Svevo (Zeno, 1987, volume ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] in altri due film, sempre con la stessa casa di produzione, sotto la guida del Lo Savio e la direzione di U. Falena: Rigoletto (1910) e La morte civile (1911). Nell'aprile del 1909 partiva per una breve tournée in Spagna; ritornato a giugno in Italia ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] presentarsi nei libretti d’opera:
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno
non liba amor
(Francesco Maria Piave, Rigoletto, vv. 514-516)
e a ricorrere spesso in ➔ Gabriele D’Annunzio con un cumulo di diverse figure
Tal chiaritate
il giorno ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] rifugiarsi nella sua buca; Orlando, non turbato dalle allusioni di Meridiana, è «corbacchion di campanile» (VI, 68, 5); la mischia è un «rigoletto» (VII, 39, 1; 52, 7); il menar colpi nella zuffa è un «toccare a martello» (VII, 55, 4); la frase: «Deh ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di Tenda), G. Donizetti (con la sua prima opera: Enrico di Borgogna, S. Luca 1818), G. Verdi (Ernani, Attila, Rigoletto, Traviata, Simon Boccanegra), F. Morlacchi (Tebaldo e Isolina), P. Generali (I Baccanali di Roma), i fratelli Ricci (Crispino e ...
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rigoletto
rigolétto s. m. [prob. affine a riga], ant. – Antica danza, che si ballava da più persone girando in tondo. Per estens., cerchio di persone in genere.
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...