GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] verdiani di Azucena ne Il trovatore (febbraio 1906), Ulrica in Un ballo in maschera (febbraio 1906), Maddalena nel Rigoletto (febbraio 1906), Erda e Flosshilde nella prima rappresentazione romana de L'oro del Reno di Wagner (aprile 1906), Gutruna ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Lorenzo Tozzi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia il 2 novembre 1946. Dopo aver studiato composizione al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, si è laureato [...] testimonianze in disco, sia sul versante sinfonico che su quello operistico (Nabucco, La forza del destino, Macbeth, Rigoletto, Manon Lescaut).
Fondamentale in S. è la complementarità tra l'attività compositiva, svolta prevalentemente nel corso degli ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] Tosca nel 1953, Norma, Pagliacci, La forza del destino e Il turco in Italia nel 1954, Madama Butterfly, Aida e Rigoletto nel 1955: la multinazionale, cui non interessavano le poco commerciali Medea, Vestale, Alceste, spinse l’artista verso titoli più ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] offrì presto l'occasione di sostituire il direttore d'orchestra e, pur del tutto inesperto in tale campo, esordì nel Rigoletto verdiano, rivelando inattese e spiccate doti di buon concertatore, tanto da essere chiamato in altri teatri napoletani e da ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] accolte furono, nella primavera del 1854, ancora a Londra le sue recite di Matilde di Shabran e di - Rigoletto; qualche anno dopo (1856), vi furoreggiò nella Traviata, di cui diede un'interpretazione personalissima, e seppe reggere al ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] e il Faust di Ch. Gounod; fu poi a Genova, al Carlo Felice, dove tra aprile e maggio prese parte a Lucia di Lammermoor, Rigoletto, Marta di F. von Flotow ed Ezzelino da Romano di V. Noberasco.
Nel maggio 1864 tornò a Reggio ne I vesprisiciliani; qui ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] e Gianni Schicchi di Puccini. Particolarmente apprezzate furono le sue recite verdiane di Traviata con G. Cigna e T. Schipa e un Rigoletto con una eccezionale compagnia di canto che vedeva Mercedes Capsir nel ruolo di Gilda, C. Galeffi in quello di ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] ), al teatro del Giglio di Lucca (Mefistofele, Lucrezia Borgia di G. Donizetti), infine al teatro Carignano di Torino (Rigoletto di G. Verdi, Mignon di A. Thomas), sempre con riconoscimenti anche della critica, che sottolineò il, miglioramento delle ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] ) e di Sordello del Buzzi (26 dic. 1856). Ebbe nel repertorio opere di vario genere, come Luigi IV di A. Mazzucato, Rigoletto di Verdi, Leonora di Mercadante, Il profeta di Meyerbeer, Il barbiere di Siviglia di Rossini e La figlia del reggimento di ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] dirette da A. Votto. Frattanto nel 1930, al teatro di Lonigo, aveva affrontato con grande successo il ruolo di Rigoletto nell'omonimo capolavoro verdiano, riscuotendo i consensi del pubblico e della critica per "la voce possente e arte squisita ...
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rigoletto
rigolétto s. m. [prob. affine a riga], ant. – Antica danza, che si ballava da più persone girando in tondo. Per estens., cerchio di persone in genere.
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...