Pittore (L'Aia 1837 - Karlsbad 1899), fratello di Thijs e Willem. Studiò all'Aia e ad Anversa e cominciò col dipingere quadri d'intonazione romantica. Recatosi a Parigi (1865) risentì l'influsso dei maestri [...] di Barbizon. Stabilitosi poi all'Aia (1871), fu con J. Bosboom, I. Israëls e A. Mauve il fondatore e il maestro totalmente al paesaggio (Montigny-sur-Loire, 1870 circa, Rotterdam, Museum Boymans-van Benningen; Canale, 1882, Amsterdam, Rijksmuseum). ...
Leggi Tutto
Pittore (Amsterdam 1515 circa - Venezia 1584 circa). Partì in giovane età per l'Italia: visitò Roma e visse a Venezia e Padova. Entrò nella cerchia di Tiziano, col quale fu ad Augusta tra il 1548 e il [...] , 1552, Monaco, Alte Pinakothek). Accanto al fondamentale influsso di Tiziano, S. accolse suggestioni da Tintoretto, P. Veronese, A. Schiavone e Parmigianino (Ratto d'Europa, Amsterdam, Rijksmuseum; Morte di Adone e Venere e Cupido, Parigi, Louvre). ...
Leggi Tutto
Pittore (Haarlem 1613 - Amsterdam 1670), allievo di N. Elias. I suoi 957 quadri, in partic. ritratti, compongono quasi una rassegna della società dell'epoca. Fra le sue opere, che ricordano lo stile di [...] F. Hals e di H. Rembrandt, il Ritratto d'ignoto (1642, Kassel, Staatliche Kunstsammlungen) e il Banchetto delle guardie civili in occasione della pace di Vestfalia (Amsterdam, Rijksmuseum), considerato il suo capolavoro, che tese a eclissare il ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Liegi 1641 - Amsterdam 1711). Fu allievo di B. Flémalle. Per la sua versatilità dipinse ritratti, vaste composizioni, decorazioni allegoriche, soggetti storici e religiosi (Amsterdam, [...] Rijksmuseum: Antonio e Cleopatra, Venere e Cupido, ecc.). Si dedicò all'insegnamento ad Amsterdam: le sue famose lezioni furono pubblicate postume in nederlandese (1720) e quindi in traduzione tedesca e francese, quest'ultima sotto il titolo Grand ...
Leggi Tutto
Architetto olandese (Roermond 1827 - ivi 1921). Seguace di Viollet-le-Duc nella ricerca di un'architettura moderna attraverso la rielaborazione del gotico, restaurò molte chiese d'Olanda e realizzò, fra [...] l'altro, ad Amsterdam, il Rijksmuseum (1876-85) e, in collab. con A. L. van Gendt, la stazione centrale (1885-89). n Anche il figlio Joseph Theodorus Joannes (Roermond 1861 - Meerssen 1949) fu architetto. ...
Leggi Tutto
Pittore (Dieppe 1610 - Amsterdam 1652). A Roma già forse intorno al 1630, e documentatamente nel 1640, poi ad Amsterdam dal 1645, dipinse paesaggi con rovine e vedute di porti mediterranei, con delicati [...] effetti di luce non immemori di C. Lorrain e vicini all'arte di J. Both. Si dedicò anche al genere animalistico (Cigno atterrito, Amsterdam, Rijksmuseum). ...
Leggi Tutto
Pittrice (Haarlem 1610 circa - Heemstede 1660). Dipinse ritratti, quadri di genere e nature morte. In alcune opere imitò gli effetti di luce e ombra di G. Honthorst, ma soprattutto seguì la maniera di [...] F. Hals, suo maestro (Fanciullo che ride, Hampton Court; Sonatore di flauto, Stoccolma, National Museum; La serenata, Amsterdam, Rijksmuseum). ...
Leggi Tutto
Pittore olandese (Middenbeemster 1622 - Delft 1654). Allievo e stretto seguace di Rembrandt; tra le sue opere, notevoli il ritratto di Abraham de Potter (Rijksmuseum, Amsterdam), l'autoritratto (Mus. Boymans, [...] Rotterdam), la Sentinella (1654, galleria di Schwerin), il Cardellino (1654, L'Aia, Mauritshuis) e Il vecchio Tobia e la moglie (Ferdinandeum, Innsbruck). ...
Leggi Tutto
Pittore (Leida 1607 - Amsterdam 1674). Si formò parallelamente a Rembrandt, con il quale collaborò a Leida (1624-32). Dipinse paesi alla maniera di A. Brouwer e ritratti in quella di A. Van Dyck. Fu noto [...] anche come incisore (Sansone e Dalila, Amsterdam, Rijksmuseum). ...
Leggi Tutto
Pittore (n. 1455 circa - m. dopo il 1538), attivo a Bruxelles. Seguace di R. van der Weyden, realizzò affollate composizioni, segnate da drammatico realismo: Le pie donne al Sepolcro (Parigi, Louvre); [...] Compianto di Cristo (Amsterdam, Rijksmuseum). ...
Leggi Tutto