GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] piante, considerato il prototipo dell'arte dei tappeti.Gli ambasciatori bizantini in Armenia si stupirono di fronte al famoso palazzo Muk'tador canale centrale attraversava l'intera area. Enorme rilievo aveva la distribuzione delle piante sancita da ...
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Clausola della nazione più favorita e clausola di salvaguardia
Il WTO e le sfide del regime commerciale multilaterale
di Paolo Guerrieri
20 giugno
A Potsdam, presso Berlino, fallisce dopo due giorni [...] di decisione e di una struttura di tipo «bizantino». Per migliorare entrambi è necessario, tuttavia, mantenere un in carica dal 1999 al 2001, il thailandese Supachai Panitchpakdi, che rilevò l’incarico di Moore a metà mandato. Il potere del direttore ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] vescovi di tutta Europa e dei legati dell'imperatore bizantino; i difensori di Vittore riuscirono a controbattere le numerose 200 s.; G.G. Merlo, pp. 12-4).
Il rilievo della legislazione contro la dissidenza religiosa sembra in relazione con il ...
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Polibio
Carlo Varotti
La vita e l’opera
Nato a Megalopoli, in Arcadia, in una data compresa tra il 206 e il 198 a.C. e morto tra il 124 e il 116 a.C., P. apparteneva a una cospicua famiglia (il padre, [...] 15° sec. (sull’argomento cfr. Moore 1965). Alcuni manoscritti bizantini contenenti i primi 5 libri di P. arrivarono in Italia all’inizio scrittore greco, ha consentito a M. di mettere in rilievo una legge ‘politica’: ogni potere degenera se non è ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] linearità del disegno. Ma in pittura, come nei rilievi e nella statuaria, la commisurazione tra le figure è 150 (trad. it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 1-105); R ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] molto a fonti anglosassoni, tardo-ottoniane e italo-bizantine. Più apertamente bizantino è lo stile della Bibbia di Bury (Cambridge, re di Sicilia (1130-1154), a Palermo. Anche il rilievo della Vergine e del Bambino, conservato nella cripta del duomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] nella riscoperta di Ottone di Frisinga, cronista medievale di rilievo che era caduto in oblio.
Si ipotizza che la piena libertas, i veneziani sarebbero stati soggetti all’impero bizantino e poi avrebbero ricevuto privilegi decisivi dal papa senese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] la dimensione scritta – non senza alcune critiche di rilievo, come per esempio le considerazioni espresse da Platone nel ellenismo e continuate attraverso l’età romana fino al periodo bizantino, che imitano in modo convenzionale i motivi e le ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] alla conclusione che queste ultime furono attive nell'11° e 12° secolo. I bicchieri decorati a rilievo e altri oggetti sono stati perciò ritenuti tipici prodotti bizantini del periodo tra il 1100 e il 1150 e precursori di oggetti simili rinvenuti in ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] andata distrutta nel 1870, risentì fortemente dell'arte bizantina. Questo compendio esercitò un notevole influsso sulle vetrate della Giudizio universale della facciata, una testimonianza di grande rilievo (lo si è attribuito talora anche a Nicolas ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...