Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] di una sinagoga, del V-VII sec. d. C., a 200 m circa a N delle mura bizantine.
Bīt She ‛Arīm (v. vol. ii, p. 68). - Gli scavi diretti da B. strati dell'Età del Ferro sono stati scavati nel rilievo N del tell. Dopo uno stanziamento riconoscibile solo ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] di tradizione longobardo-franca; ma nemmeno ne trova - aspetto di maggiore rilievo - con la situazione presente in un'altra regione di tradizione romanico-bizantina, la "Romania" comprendente Esarcato e Pentapoli. In quest'area, pur diffondendosi ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] offendere i pagani126, come se la dimensione avesse un rilievo in questi casi), né il collegamento automatico tra le come segno di legittimità e di continuità196. Le produzioni bizantine mostrano così assai di frequente l’iconografia della croce197 e ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] dal 4,9 al 6,0, ‘con estranei’ 4,5 e 2,4.
Lombardia
Si rileva una flessione circa l’uso esclusivo o prevalente del dialetto ‘in famiglia‘ che passa dal 10 all’antichità, si pensa ai territori divisi tra bizantini e longobardi tra il 6° e l’11° ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] a modesti e sparsi insediamenti, per lo più sui rilievi collinari ed allo sbocco delle maggiori valli, non tali parte di re Liutprando (177).
Erano costoro i "Venétikoi" dei Bizantini, gli abitanti della "Venetikà" (178), la fascia litoranea che ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] ai traffici, venne enfatizzata dalla conquista dei territori bizantini: merita ad esempio ricordare che fra i " -1403), Venezia 1992, particolarmente pp. 28-50.
161. Così rileva anche Gian Maria Varanini, L'iniziativa pubblica e privata (parte I ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] (14 di marer), com’era in uso nella tradizione liturgica bizantina dall’inizio del V secolo, e come testimoniano più manoscritti dei Gerusalemme, nonché quella con Costantino, sono ben messe in rilievo, seppure poste in un nuovo contesto. Così, ad ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] i 1400 e i 700 m, è compresa tra due catene di rilievi che corrono in senso parallelo alla costa e che convergono gradualmente, d.C. dimostra che la città fu una roccaforte bizantina. Sebbene sicuramente occupata nel VII secolo, le fonti che ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] vano di passaggio di una porta). I c. presentano, a basso rilievo, una coppia di volute che si erge in senso verticale, e non mentre maggiore è la loro diffusione in età tardo-antica e bizantina. In Asia Minore viene scelto l'ordine ionico nei casi ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] dal momento in cui entra a far parte del dominio bizantino, appare sempre più ricca, con gli impianti termali Scoperte e problemi, ibid., V, 1959, p. 538 s.; Arule arcaiche a rilievo nel Museo Nazionale di Gela, in Röm. Mitt., LXVI, 1959, p. 97 ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...