L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] a S. Giovanni a Efeso, completata in epoca giustinianea) e nel mondo bizantino (ad es., a S. Sofia a Costantinopoli, 532-537 d.C.): centrale; l'ala nord era destinata ad un personaggio di rilievo e al piano superiore vi era un'aula di rappresentanza, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] piante odorifere. In questa forma l'ambix si trasmise ai Bizantini e poi agli Arabi che lo usarono per distillare gli oli passione che le accompagnava ‒ richiedevano mezzi di un certo rilievo: gli animali necessari, cani e uccelli ‒ spesso costosi, ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] del sec. 5°, ma soprattutto del 6°, successivi alla riconquista bizantina (Rendić Miocević, 1972), e la Siria, dove il fenomeno si acqua corrente a favore del battesimo per infusione, fatto che si rileva anche nei b. di Lione e Aosta (Bonnet, 1989, p ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] delle strutture basilicali di tradizione classica e bizantina, costituirono la soluzione preferita per coprire ed di città e nelle città nacque infatti l'edificio pubblico di maggior rilievo, la moschea, alla quale nei primi tempi era collegato il ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] (escluso l’ingresso), aperte in pentafore a colonne. Di rilievo doveva essere anche l’apparato decorativo, di cui non sappiamo pulvino sopra il capitello a cesto, in Bizantinistica. Rivista di Studi Bizantini e Slavi, 7 [2006], pp. 23-45) e sono ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] quella di Hildesheim, che trae individualità dalla consistenza massiccia dei materiali e dal plastico emergere dei rilievi, i battenti bizantini presentano una struttura appiattita a piccole e sottili unità modulari d'oricalco, fissate per mezzo di ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] e Leptis Magna, in Tripolitania, si sono trovati capitelli, rilievi, plutei, colonne di ciborio. Alcuni sono di importazione diretta, altri copie da modelli bizantini. Soprattutto gli importanti gruppi di capitelli reimpiegati nelle più antiche ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] sostituito nel 1937-1947 da una basilica di imitazione bizantino-romanica.
L’arte sacra
Mentre Oltralpe l’interesse per nel 2009 i 122 milioni; sommate a tali cifre si rilevano dal 1996 regolari destinazioni al capitolo beni culturali: 56 milioni ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] tennero la reggenza prima sua madre Teofano, la principessa bizantina divenuta imperatrice (Henrich, 1991), e poi sua nonna alla fine del sec. 10°, fu un'officina di grande rilievo storico, si potrebbe dire proprio la Milano imperiale degli Ottoni ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] si riscopriva la continuità con l'Antico e con il mondo bizantino, nella permanenza degli schemi basilicali.Il secolo si chiudeva in stabilita non tanto nella fotografia quanto nel rilievo architettonico, attento agli aspetti archeologici, eseguito ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...