CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] 1513e in altre stampe successive. Probabilmente di maggiore rilievo e significato sul piano culturale generale risultò l' del C. resta fondamentale la monografia di G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, III, D. C., Firenze 1954, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] nozione di interesse affonda le proprie origini nel diritto romano-bizantino, e racchiude in sé due concetti distinti: il danno una sintesi che in epoca successiva avrà grande rilievo: le premesse le ritroviamo nella discussione sulle eccezioni ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] luglio 839), svolgendo ruoli di un certo rilievo nella vita politica cittadina ed amministrando missioni minore, Roma 1966, pp. 91 s., 97, 100-103; G. Cassandro, Il ducato bizantino, in Storia di Napoli, II, 1, s.l. né d. [Cava dei Tirreni 1969 ...
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Leone II, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, L., figlio di Paolo, venne consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato inviò [...] venne così accomunato agli esponenti di maggior rilievo del monotelismo, senza che i delegati romani . 208.
L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), ivi-Louvain 1972, pp. 241-46 e 251-56 ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] quasi quotidiana frequentazione di figure di tale rilievo nel movimento umanistico dovette lasciare tracce significative nella di ottobre non ci fu più alcun dubbio sulla scelta dei Bizantini, e le navi degli inviati basileesi levarono le ancore con ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] da tramite commerciale, ma eventualmente anche politico: la zona bizantina, sotto la cui alta sovranità il C., come " del medesimo. Condizionato forse dalla presenza, in posti di grande rilievo, di creature di passati dogi, come il patriarca di Grado ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] ", che fu suo consuocero e che ebbe una parte di rilievo nel colpo di Stato da cui fu travolto nella primavera dell il Medio Evo, LXXX (1968), pp. 74-78; G. Cassandro, Il Ducato bizantino, in Storia di Napoli, S. n. t. [ma Cava dei Tirreni 1969], ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] di amministrazione territoriale che i papi cercarono di mettere in funzione nell'ex ducato bizantino di Roma, i vescovi andarono a ricoprire un ruolo di grande rilievo, sia per essere usati come ulteriore vivaio di fiduciari del papa per missioni di ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] e critiche relative ad autori greci e latini. Particolare rilievo assume il primo dialogo, De studendi et annotandi la traduzione dal greco in latino del trattato del medico bizantino dell'XI secolo Sethus Simeon, De cibariorum facultate (Basileae ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] anno scrisse per incarico papale all'imperatore bizantino Manuele Comneno, riconoscendone i diritti. Presumibilmente Romualdo Guarna, ebbe ancora una volta un ruolo di rilievo.
Sul terreno delle trattative emanò disposizioni su questioni interne ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...