CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , 1991, coll. 1916-1917.E. Bassan
Area bizantina
Nelle fonti bizantine il termine che designa i c., distinguendoli dai più la tipologia del c. occupa un posto di rilievo nell'ambito degli oggetti destinati all'illuminazione. Prevalentemente ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] artistico, del più significativo esempio boemo di una tipologia sviluppatasi in Italia dal modello iconografico bizantino della Vergine Galaktotrofúsa. Opera di notevole rilievo, del 1400 ca., è la Madonna stante con il Bambino, detta di S. Vito ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] ., 340). Unico nel suo genere sotto l'aspetto tecnico, il rilievo è impresso con l'ausilio di una matrice su una lastra di .) in Ungheria, il c. detto di Lehel, considerato di produzione bizantina e datato alla fine del sec. 9°-inizio 10°; la parte ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] °, un ruolo strategico soprattutto per la sua vicinanza al limes bizantino. Prova di una più generale ripresa della città è, tra la grande figura del giurista e poeta (Carli, 1972), mentre i rilievi istoriati dell'arca di S. Atto (post 1337) e quelli ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] materia molle, come l'argilla o la cera, a rilievo e in positivo. L'impronta ottenuta su metallo (normalmente che l'uso dell'alfabeto latino sia comparso con la riconquista bizantina dell'Italia e sia terminato all'inizio dell'8° secolo. Iscrizioni ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] e musiva, il periodo svevo non è del tutto privo di testimonianze di grande rilievo, presumibilmente dovute a committenze aristocratiche e da ricongiungersi a matrici bizantine. Tale è da considerarsi il mosaico con la Madonna in trono con il Bambino ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] al di sopra della prima serie di arcate sono ornati con rilievi geometrici in stucco. Lo stesso genere di cupola, con il 1940, pp. 42-60; 2, 1941, pp. 59-75; id., Un anillo relicario bizantino, ivi, 5, 1944, pp. 89-92, fig. 12, tav. XIV; L. Torres ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] . Il già citato cofanetto renano di Anagni, per es., è decorato con rilievi d'argento dorato, con Ercole e altri soggetti, copiati direttamente da avori bizantini del 10° secolo.Anche frescanti e mosaicisti emularono monumenti famosi, sebbene le ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] morale. A una prima fase decorativa appartengono i rilievi più lontani dal portale, al sec. 13° L'età longobarda, III, Milano 1967a; id., Tradizione longobarda e politica bizantina nelle origini del ducato di Spoleto, ivi, 1967b, pp. 439-475 ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] esercitò sulla successiva riflessione medievale e il particolare rilievo che egli accordò al Timeo, ciò che 128; A. Nava, L'albero di Jesse nella cattedrale di Orvieto e la pittura bizantina, RINASA 5, 1935-1936, pp. 363-376; S. Bettini, Giusto de' ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...