TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] Bibl., 132), ma se ne conoscono molte di età romana, in rilievi o affreschi (Wild, 1992). I telai a pedale, più funzionali, e il lino; non diversamente da quanto accadeva nel mondo bizantino e arabo, venivano utilizzati fili di oro e di argento e ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] si riscopriva la continuità con l'Antico e con il mondo bizantino, nella permanenza degli schemi basilicali.Il secolo si chiudeva in stabilita non tanto nella fotografia quanto nel rilievo architettonico, attento agli aspetti archeologici, eseguito ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] su uno degli amuleti più popolari all'epoca nel mondo bizantino. Questi amuleti erano legati alla figura di Salomone, secondo il Maggio-c. che parte per la guerra e, infine, nei rilievi ai lati del protiro le discusse formelle con il duello tra c. e ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] , Coll. visigoda del Convento de Santa Clara) e l'abito bizantino con una spilla d'oro con iscrizione in greco, scoperto nel e con quasi assoluta regolarità sugli stipiti dell'altare.Rilievi con figure umane si incontrano solo a partire dal sec ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] autori, o i gruppi di autori: a N e ad E il rilievo è concepito ed eseguito plasticamente, coi bordi rotondi e col marmo vuotato dietro si sono trovate tombe di varie epoche, dal periodo miceneo al bizantino: a cupola, a fossa, a pozzo, a nicchia, a ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] isola di Gotland.A Bisanzio e nei territori dell'impero bizantino la produzione epigrafica si sviluppò fino al pieno sec. 7 Nat.). Nello Yemen si trovano esempi di iscrizioni su righe in rilievo dei secc. 14°, 17° e 18°, nell'Africa settentrionale dei ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] " dei primi Arsacidi. Vediamo in seguito in un altro rilievo di Bīsutūn, del re Gotarze, questo dello stesso stile, dell'Impero romano, e quello dei suoi rapporti con l'arte bizantina.
Per chiarire il primo, è necessario come prima cosa precisare ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] e insieme rappresentante in Occidente dell'imperatore bizantino -, mentre i dodici riferimenti epigrafici ai anulari, di beccatelli e di elementi decorativi lavorati ad alto rilievo. Si possono citare: tombe a baldacchino poste all'aperto, ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] ca., è una Galaktotrophúsa (che allatta il Bambino) locale di ispirazione bizantina.Tra le opere a smalto va ricordata la Pala d'oro di , ma anche a Salonicco è attestata una produzione di rilievo che interessò la Macedonia e il monte Athos; in altri ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] . Sebbene il soggetto dipenda da modelli classici, lo stile del rilievo è piatto e decorativo e le figure sono disposte nel fregio schematico caratteristico dell'arte bizantina più tarda. Questo sistema di garanzia ebbe evidentemente successo, perché ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...