COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] identificazione dell'opera di C. - la personalità di maggior rilievo nel panorama fiorentino alle soglie di Cimabue - è scandito riaprire la questione dei rapporti di C. con l'eredità bizantina. Peraltro, se l'intervento dell'artista nel battistero ne ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] non rappresenti più all'interno della c. una figura di rilievo. Non è un caso dunque che le chiese episcopali costruite 1946, pp. 81-161; A.P. Každan, Vizantiyskie goroda v VII-IX [C. bizantine dal sec. 7° al 9°], SovArch 21, 1954, pp. 164-183; K. ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] da uno schizzo di Leonardo da Vinci e nel 18° dal rilievo che ne fece Veneroni. Per il suo accentuato slancio verticale e anche se, a livello di modelli, vi si insinuano conoscenze bizantine, come la Madonna orante, le quali, al momento, non ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] il secondo, più basso e costituito da un solo rilievo prospiciente il mar di Marmara, si colloca invece structure, CahA 21, 1971, pp. 1-23; G. Matthiae, Le porte bronzee bizantine in Italia, Roma 1971; Il tesoro di San Marco. Il tesoro e il museo, ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , JKhSWien 54, 1958, pp. 7-72; G.C. Menis, Alcuni rilievi altomedievali inediti del Friuli, Sot la nape 10, 1958, 4, pp. (Lucca, Pisa) e monete in oro e bronzo, di tipo e peso bizantino, a Ravenna, di cui ebbe il controllo dal 751 al 756.Il tipo ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] delle quali (Dafni) riutilizza le strutture di un convento bizantino del sec. 11° ricostruendovi l'esonartece in forma di stampate provenienti da Bonmont, mentre quelle decorate a rilievo di Sankt Urban vennero realizzate nella seconda metà del ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] caccia a leoni, cervi e cinghiali. L'accostamento ai rilievi delle colonne romane di Traiano e Aureliano è stato fatto di sovrani dell'Oriente e dell'Occidente e sconfissero l'imperatore bizantino Romano Diogene (1071). Ma anche la loro potenza ebbe ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] metallo prezioso o bronzo con raffigurazioni, incise o a rilievo, della Crocifissione (c. pettorale del sec. 12°- DOP 9-10, 1955-1956, pp. 291-300; A. Lipinsky, Le stauroteche bizantine di S. Pietro. I. La stauroteca minore di Maestricht, Fede e arte ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] dettate dal codice di Illino. Intonazioni del linguaggio bizantino, d'altro canto, non sono neanche estranee a (in questo periodo quasi sempre di tricheco) vanno ricordati i rilievi, databili intorno al terzo quarto del sec. 12° (Ornamenta Ecclesiae ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] la pittura carolingia di area settentrionale né con il mondo bizantino contemporaneo o di poco precedente. Con Leone III e poi , che ha dato nome a una corrente pittorica di grande rilievo storico (Belting, 1976). Il suo punto di riferimento è ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...