CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] "Maestro del S. Francesco Bardi" era il pittore di maggior rilievo del momento. Comunque il dipinto che la critica oggi quasi unanimemente , quasi se Cimabue or riguardasse oltre il classicismo bizantino a quello della scultura di Nicola Pisano". Si ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] vescovi di tutta Europa e dei legati dell'imperatore bizantino; i difensori di Vittore riuscirono a controbattere le numerose 200 s.; G.G. Merlo, pp. 12-4).
Il rilievo della legislazione contro la dissidenza religiosa sembra in relazione con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] nella riscoperta di Ottone di Frisinga, cronista medievale di rilievo che era caduto in oblio.
Si ipotizza che la piena libertas, i veneziani sarebbero stati soggetti all’impero bizantino e poi avrebbero ricevuto privilegi decisivi dal papa senese ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] estate 842 l'alleanza siglata a Treviri tra Franchi e Bizantini contro gli Arabi fu suggellata dal suo fidanzamento con contesto nel quale fu presa questa decisione mette in rilievo la vocazione propiziatoria della futura abbazia, che si ergeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] particolare (com’era nel modello) per la Sicilia prenormanna, la bizantina e l’araba. Ma dopo il 1848 (e il 1851) quella discordia» (p. 188). Nel loro diritto pubblico Amari dà rilievo alle istituzioni municipali, e al diritto di proprietà – in cui ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] un ambasceria del khan Boris. Da poco battezzato da un vescovo bizantino, il sovrano bulgaro si era rivolto al papa e a Ludovico non a Roma, forse perché Guido non voleva dare eccessivo rilievo alla presenza del papa (Hiestand). In questa occasione i ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] ; G. Arnaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di G. VIII: una "retractatio", in Europa medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura di Id. - G. Cavallo, Roma 1997, pp. 163-177; Id., La Chiesa ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] riservati alla persona dell'imperatore; e, dall'altro, il rilievo e il numero dei personaggi che in tale occasione fecero dell'autocefalia della Chiesa di Ravenna, "Corsi d'Arte Ravennate e Bizantina", 2, 1959, pp. 1-32.
O. Bertolini, I Germani ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] del ritratto; la spazialità illusionistica, considerata tipica del rilievo italico, viene fatta risalire al mondo ellenistico greco, una cultura - nel mondo romano e nel mondo bizantino, epoca alla quale appartiene la redazione ultima delle ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Candido, che poi sempre avrebbe ricordato il dotto umanista bizantino.
In seguito all'elezione del Filargo ad arcivescovo il suo impegno di uomo e di letterato.
Figura di rilievo nei circoli della Cancelleria viscontea, ma senza dubbio inferiore a ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...