BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] di diplomatico sagace e accorto, e all'occorrenza, di negoziatore sottile e di sicuro intuito. La sua stessa riluttanza ad arrischiare impostazioni politiche generali o ad assumere iniziative in prima persona (più "procureur que... ministre" lo ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] destinato il dramma lirico a Nicolai, il quale lo rifiutò (stava scrivendo Il proscritto); e Verdi lo accettò non senza riluttanza. Solera si era ispirato a un dramma francese di Auguste Anicet-Bourgeois e Francis Cornu andato in scena a Parigi nel ...
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NENNA, Pomponio
Angelo Pompilio
– Figlio di Giovanni Battista, letterato e giurista, e di Laura Violante, fu battezzato nella cattedrale di Bari il 13 giugno 1556.
Il padre, cortigiano di Bona Sforza, [...] il 1582 e il 1603 al più tardi, ricadrebbero almeno in parte nel periodo trascorso al servizio di Gesualdo: stante la riluttanza del principe a rendere pubbliche le musiche eseguite nella propria corte, non si può escludere che dei due libri di Nenna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] poi generalizzata (Hussitenpfennig), segnalano la persistenza di particolarismi che è impossibile eludere e con i quali, con riluttanza, bisogna continuamente negoziare.
Più facile con i matrimoni, che portano figli, terre e un consistente futuro ai ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] e romani, mantenuta viva all’interno dei regni dal perdurare dei costumi militari barbarici e dalla sostanziale incapacità, o riluttanza, dei ceti egemoni barbarici a incanalare il loro potere di fatto in forme romanizzate, mentre nuove cause di ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] ancora troppo generici, inducendo i lavoranti a opporre una sorta di resistenza passiva, che andava al di là della semplice riluttanza a modificare il proprio metodo di lavoro. Non era raro che, appena il controllo dei tecnici di Stato si allentava ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] I e questi era riuscito a schiacciare la rivolta dei baroni, il C. era ancora a Napoli, da dove riferiva a Milano la riluttanza degli Aragona a pagare qualsivoglia tributo al pontefice.
L'8 novembre di quell'anno, tornato a Milano, il C. fu nominato ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] e difensore del Popolo, che preludeva senz'altro alla signoria vera e propria.
Giovanni Sercambi segnala infatti una certa riluttanza manifestata dal G. ad accettare la forzatura istituzionale: "posto che Dino Guinigi dovesse ogni cosa sapere, niente ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] rete di legami fra i comitati locali e quello parigino. Malgrado l'età, la cattiva salute e la sua riluttanza, fu nominato presidente del governo provvisorio (15 febbraio), favorito certamente dalla fama di uomo moderato, rispettato cittadino e padre ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] nel 1776 solo dietro le pressioni di Stanislao Augusto, dell'elettore palatino e dello stesso Federico II, che riuscirono a vincere la riluttanza di Pio VI - l'A. si mostrò poco propenso ad accogliere e far proprie le posizioni curiali. Prova ne sia ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...