CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] come una meta ambita e graditissima.
A Roma il C. fu obbligato a rientrare al servizio del Gesualdo, con molta sua riluttanza. Alla fine dell'anno, però, quando il Gesualdo si recò nella sua diocesi di Napoli, egli rinunziò il canonicato di Velletri ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] Carlo Villa, il giovane Gabrio Casati - chiesero d'essere esclusi dalla terna con ragioni che lasciavano trasparire la riluttanza, almeno in quel momento, a collaborare con il governo austriaco e la preferenza semmai ad occuparsi dell'amministrazione ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] in Serbia.
Alla fine dell'anno e agli inizi del 1911 il B. si andò avvicinando, sia pure con qualche riluttanza, alla politica della richiesta di terre italiane all'Austria in cambio della neutralità.
Egli rimase però scettico sulla possibilità ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] sfiducia nelle vane, promesse di Bianca e dei baroni del suo entourage.Le possibilità di un accordo, fallirono per la riluttanza da parte del C. di restituire i beni demaniali e della Camera reginale in suo possesso, dopo la ribellione di Siracusa ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] fiamminga di Audenarde, che amava sfarzo e lusso. Ma da lei gli venne anche il solido buon senso, la riluttanza agli entusiasmi facili e la pondederazione, qualità rivelatesi soprattutto quando, in veste di governatore generale dei Paesi Bassi, egli ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] (22 dicembre), non sufficientemente compensata dal precedente ricupero di Carmagnola (8 novembre), venne addebitata alla sua riluttanza a mettere a repentaglio i propri uomini, ché la sua prevalente preoccupazione pei "quartieri d'inverno", per ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] altri astronomi italiani vicini agli ambienti bolognesi e romani quali Cassini e Bianchini, può indubbiamente trovare radice nella riluttanza a discutere problemi cosmologici tipica dell’astronomia italiana dopo la condanna di Galileo. Non c’è dubbio ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] a veder la principessa d'Urbino che deve esser sua moglie e vi si trattenne buona pezza". Superato - non senza riluttanza, da parte del papa, nel concedere la dispensa - l'inciampo degli ordini minori (Leopoldo era stato dapprima avviato alla ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] nel 1430 riuscirono a riaverli. Il legame con Firenze era rimasto abbastanza saldo fino all'inizio degli anni Venti; una certa riluttanza del G. ad agire apertamente a fianco di Firenze è forse però già il segno del suo tentativo di cercare l ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] entusiasmo che il F. nutriva per questo nuovo stile pittorico non era tale da fargli superare la propria riluttanza a ricompensare adeguatamente gli artisti. Varie fonti attestano che trattò Annibale in modo alquanto meschino. Analogamente sembra che ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...