BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] ortodossia e l'esigenza della disciplina. Tipica è, a questo proposito, la vicenda di G. B. Vasco: affidategli con riluttanza le cattedre di teologia scolastico-dogmatica e di storia ecclesiastica, il B. teme il di lui "naturale alquanto fervido", dà ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Ma, anche se pago del suo ("no brami robe", non vuole accrescere d'una sola "strice" il suo "poc terren"), anche se riluttante di fronte ai "titui d'onor", deve rappresentare, il 19 apr. 1660, i "nobili castellani" di Colloredo e Mels nel "magnifico ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] sorte di quiete!" (Arch. di Stato di Venezia, Consultori in jure, p. 452). Venezia riusci con forti pressioni a vincere la riluttanza del re a cacciarlo. Da Londra il D. parti per l'Italia, dove peregrinò da uno Stato all'altro. Pur profondamente ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] soli atti esteriori (Landi, 2000, p. 355).
Non si fatica, in ordine a quanto detto, a comprendere la riluttanza di Rucellai nei confronti dei progetti leopoldini di Chiesa nazionale, ispirati a un giurisdizionalismo pervaso di venature gianseniste e ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] assieme all’assidua presenza nel dibattito pubblico e agli «interventi puntuali e continui nella polemica giornalistica» – la riluttanza «alle suggestioni e alle mode correnti»: ovvero «il coraggio dell’impopolarità» (Storia e politica congiunte nell ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] dell’istituto nel maggio 1975, diede le proprie dimissioni neanche un anno dopo, motivandole con «una particolare riluttanza, anzi repulsione e incompatibilità, a vedere disgiunti o a concepire isolatamente l’agire scientifico e l’agire politico ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] e a Maclodio furono ottenute dalla concentrazione di forze preponderanti dispiegata su un terreno attentamente scelto. La sua riluttanza a impegnare troppo in profondità il proprio esercito nelle campagne del 1427 e del 1431 sottolineava la crescente ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] nel 1518), il duca gli negò il permesso di andare a omaggiare il pontefice a Poggibonsi.
Con la sua consueta riluttanza e tolleranza ironica, Vettori rintuzzò i mediocri ministri ducali che non erano all’altezza del loro arduo compito. Meno paziente ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] Mastino volle creare cavalieri il M. con il proprio figlio Cane e con Guido da Correggio e Paolo Alighieri.
Nonostante la riluttanza e l'abile tergiversare, lo Scaligero fu costretto a intraprendere pratiche di pace, in cui ancora una volta si servì ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] i suoi scritti (oltre a quelli già citati esistono dei frammenti di Discorsi sacri e un abbozzo di Questioni teologiche), data la riluttanza del C. a scrivere ed a stampare, importante fu l'attività e il ruolo concreto da lui svolti per il rifiorire ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...