DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] .
Ma il contrasto formalmente più rilevante con De Gasperi e con Sforza avvenne sulla ratifica del trattato di pace. Qui la riluttanza del D. fu in sintonia con sentimenti e riserve di altre personalità dell'età liberale, a cui il trattato pareva ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] respiciens tandem resistere Spiritus Sancti impulsui noluit" (Bibl. Apost. Vatic., ms. Vat. lat. 12.339, f 1). La riluttanza ad accettare la designazione dei conclavisti (alcune fonti dicono vi fosse stata una certa violenza per costringerlo a tale ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] Sul piano diplomatico, comunque, Consalvi perseguì con successo una politica di concordia con le case regnanti. Malgrado la riluttanza di Luigi XVIII, riuscì così a salvaguardare l’edificio del concordato napoleonico: i concordati conclusi a Roma su ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] la diserzione - ella temeva in realtà che potesse portare a una sollevazione favorevole alla fazione angioina -, G. richiamò con riluttanza lo Sforza a Napoli e incoraggiò gli Orsini, i precedenti signori di Taranto, ad assediare il marito fuggitivo ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] Per lui altro senso ebbe l’analoga critica alle superstizioni, e il carteggio con Antonio Genovesi mostrò la sua riluttanza, nonostante l’apprezzamento per Samuel Clarke, a collegare la teologia con la nuova cultura francese e inglese.
Dialogò invece ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] per il stato di quell'empia femina di Bearne" (1º genn. 1572, ibid., IV, p. 604). Ma, più ancora, lo rendeva riluttante la prospettiva di un non facile negoziato che egli prevedeva destinato in partenza al fallimento (lettera al Rusticucci del 30 dic ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] spagnola delle Fiandre faceva sì che questi contratti presentassero condizioni più favorevoli per i finanzieri, anche se la riluttanza con cui il governo spagnolo si piegava a simili operazioni rendeva spesso difficile la ratifica e aleatoria la ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] e le frasi lapidarie, nonché una certa elusività (per il Cavour, è stata sottolineata da R. Romeo, p. 188: «la sua particolare riluttanza a mettere in luce i contrasti tra la Corona e il governo, e soprattutto certo tono di bonomia un po’ lagrimosa e ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a Carlo V imperatore intorno alla restituzione della città di Piacenza, composta sullo scadere del '48, allorché, data la riluttanza di Venezia ad aderire alla lega antispagnola, cominciano a intiepidirsi anche i rapporti tra la Francia e il papa e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tardi prende il sopravvento il modello del Petrarca; ma dovunque persistono scorie prosaiche, un certo impaccio formale, una riluttanza non mai del tutto vinta alle strutture metriche, una fastidiosa contaminazione di modi aulici e mediocri. Di ciò ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...