SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] di Roma e per questo indisse un concilio. Il papa dovette insistere sull'urgenza della convocazione e contrastare la riluttanza dei vescovi convocati, che tergiversavano nell'affrontare il viaggio per il protrarsi dei rigori invernali. Finalmente, il ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] , come altri gesti del D., ma che in lui era spontaneo, oltreché piuttosto raro sul Carso, così come la sua riluttanza a punire i soldati per piccole infrazioni (non transigeva invece sull'obbedienza in combattimento ed era severo, anche se sempre ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] rigido e puntiglioso fu il suo intervento nel reprimere gli abusi specialmente in materia di diritto d'asilo e la riluttanza del clero a sottoporsi alle leggi dello Stato: "non deve certamente tollerarsi - scriveva il 13 ott. 1743 al governatore di ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] azioni di peacebuilding, fino ad abbracciare ambizioni di State-building; accanto a crescenti compiti civili, la riluttanza rispetto all’impiego della forza è andata ammorbidendosi. Concetti recenti quali responsibility to protect e human security ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] centrale e settentrionale. Ma Clemente III non prese alcuna decisione. C. non poté esimersi dal farlo, no-nostante la riluttanza a compiere un passo che avrebbe potuto compromettere tutto il lavorio diplomatico che s'era compiuto dopo la morte di ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] quando il Rannuzzi lasciò la diocesi, il F. ' avrebbe avuto ottime possibilità di succedergli: ad impedirglielo, più che la personale riluttanza a dedicarsi ancora a faccende amministrative, fu l'amicizia con il card. P.M. Petrucci, vescovo di Iesi e ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] mondo politico senese, o comunque dell'appoggio di gruppi di potere assai forti. Non si spiegherebbe, altrimenti, la riluttanza dei signori del Consiglio generale a prendere drastici provvedimenti nei confronti del ribelle, mentre non aveva esitato a ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] rossa". Di lì a poco, coerentemente con i convincimenti manifestati in passato, aderì solo con estrema riluttanza alla scelta interventista, fatta invece propria, con grande entusiasmo, dal partito repubblicano.
Sebbene condividesse le aspirazioni ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] riunirsi a Peschiera con Guido e Guglielmo e assaltare Mantova. Rivelatosi inconsistente questo primo piano per la riluttanza veneziana (non mancavano nemmeno sospetti sull'affidabilità del G.), avevano ripreso l'intero progetto due anni dopo ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] Augusta (1530) i protestanti, uniti religiosamente nell'adesione alla Confessio augustana redatta da Melantone, e militarmente, malgrado la riluttanza di L. ad approvare la difesa armata del Vangelo, nella Lega di Smalcalda (1531) sotto la guida di ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...