Croce e la critica stilistica
Alfredo Stussi
Stilistica e linguistica
Tra la fine dell’Otto e l’inizio del Novecento la stilistica come educazione al bello stile viene riproposta in forme notevolmente [...] decadenza spirituale ed estetica che, fatto salvo Charles Baudelaire, inizia con Stéphane Mallarmé, Paul Valéry e Arthur Rimbaud e ha come protagonista in Italia Gabriele d’Annunzio. Esplicitamente dichiarato è il disprezzo intellettuale e morale per ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] IlDiavolo e il buon Dio di Sartre; nel 1966 tradusse Il tempo degli assassini (Milano), saggio critico su Rimbaud di Henry Miller. La partecipazione al concorso universitario di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea, nel 1962 ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] sul fronte francese – l’ultimo Serra fu pregno di cultura francese che segnò un ritorno alla poesia, ad Arthur Rimbaud e a Paul Fort –, fu anticipata sul fronte nazionale da quello che può essere descritto analogicamente come un vasto editoriale ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] , il poeta d'impulso e di slancio, il fanciullo, l'epilettico, il sacro folle, quegli che doveva essere Byron, Euforione, Rimbaud; istituì valori passeggeri e di moda, come Ossian; e altri ne fondò durevoli, a capo di tutti Shakespeare.
Dallo Sturm ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] nel 1970 tra i fondatori del Nuovo studio musicale di Budapest, e autore di Something lost per pianoforte preparato (1975), Arthur Rimbaud in the desert per uno strumento a scelta (1976), La media di cento anni per quintetto e due generatori (1977) e ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] universale contemporanea a cura di A. Baconsky, 1972, di quasi mille pagine. Saba e Montale tornano accanto a Lermontov; Rimbaud, Trakl, Rilke, Vellejo, Neruda, Machado; prosatori come Kafka o Mann trovano posto accanto a Tomasi di Lampedusa, Buzzati ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] Le canzoni di B. Dylan e di D. Bowie fanno parte della loro tematica e del loro linguaggio non meno di Baudelaire, Rimbaud, Eliot e i modernisti danesi degli anni Sessanta. Ricordiamo F. P. Jac (n. 1955), primo a opporsi alla sciattezza della poesia ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] richiesta agli artisti ufficiali.
Nella generazione successiva il distacco fra rappresentazione e realtà sollecita reazioni più impazienti: Rimbaud si propone di ‟cambiare la vita" e salta dalla letteratura all'avventura individuale; Gauguin va a ...
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La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] universale», in una sorta di mistico sacerdozio. Vengono fatti i nomi emblematici di Stéphane Mallarmé, Jean-Nicolas-Arthur Rimbaud, Stefan George, Paul Valéry, con un deliberato rigetto delle tendenze dominanti della lirica novecentesca e delle sue ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] de la colonization, la cui prima parte riscrive lo shakespeariano King Lear in La tragédie du roi Christophe, 1964, e Arthur Rimbaud in Une saison au Congo, 1966; ma vogliamo ricordare anche Opera Wanyosi, rappresentata nel 1977 e pubblicata nel 1981 ...
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maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...
allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...