TOMAN, Karel
Poeta cèco, nato il 25 febbraio 1877 a Kokovice (il suo vero nome è Antonin Bernašek).
È uno dei più caratteristici esponenti di quell'individualismo a tinte anarchiche e moraleggianti che [...] una precisa ideologia politica, l'anarchismo giovanile del T. sfociò assai presto in nichilismo sentimentale. Subì influssi del Rimbaud e del Verlaine.
Tra le sue poesie giovanili si possono citare: Pohádky krve (Leggende di sangue) e Melancholicka ...
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Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia [...] influenza notevolissima sul Parnasse, e poi sulla scuola simbolista; e quindi grande suggestione ebbe su Verlaine, su Mallarmé, su Rimbaud, e su tutta la successiva poesia francese ed europea, fino al surrealismo.
Vita e opere
Rimase orfano di padre ...
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Compositore italiano (n. Torino 1946). Ha compiuto al Conservatorio di Torino gli studi di trombone, composizione (con G. Ferrari), direzione d'orchestra (con M. Rossi) e musica corale (con M. Quaglia); [...] ai linguaggi musicali e letterari del passato. Ricordiamo tra gli altri Cantata per soprano e orchestra (1984, su testi di A. Rimbaud), Serenata terza "O ew'ge Nacht" per soprano ed ensemble (1985, su testo di E. Schikaneder per il Flauto magico di ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1905 - ivi 1982). Partecipe dei movimenti di avanguardia degli anni Venti, alle cui esperienze si è rifatto nella sua produzione più recente, è autore di raccolte di versi (Semafory, [...] di poeti francesi (Antologia współczesnej poezji francuskiej "Antologia della poesia francese contemporanea", 1947; Od Rimbauda do Eluarda "Da Rimbaud a Élouard", 1965). Dopo l'iniziale approvazione del regime comunista e del realismo socialista ...
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Pseudonimo di Jean-Charles-Henri Petiot , poeta, romanziere, critico letterario e storico francese (Épinal 1901 - Chambéry 1965).
Vita e opere
Esordì col saggio Notre inquiétude (1927) in cui viene espresso [...] ai quali deve la sua migliore reputazione (Carte d'Europe, 1927; Le monde sans âme, 1932; Éléments de notre destin, 1934; Rimbaud, 1936; Tournant de la France, 1937; La maladie des sentiments, 1938; Où passent les anges, 1942, ediz. accresciuta 1947 ...
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Poeta e scrittore belga (n. Ohain, Brabante, 1898 - m. 1984). Le sue liriche si muovono tra due opposti poli: da un lato il verso libero portato alle soluzioni più moderne e rivoluzionarie sulla scia di [...] d'outre-chair (1975). Fu anche autore di romanzi (Le temps de noires épines, 1947; Le roi du Colorado, 1962), saggi (Sur les traces de Rimbaud, 1934; Mallarmé vivant, 1956; Fil d'Ariane pour la poésie, 1964) e memorie (Quatre fois vingt ans, 1979). ...
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Scrittore e viaggiatore francese (n. Parigi 1972). Intellettuale irrequieto e policentrico, è autore di resoconti di viaggio - talora realizzati in condizioni estreme - in cui la capacità di evocare mondi [...] noir (2016; trad. it. 2018); Un été avec Homère (2018; trad. it. 2018); La panthère des neiges (2019; trad. it. 2020); L'énergie vagabonde (2020); Un été avec Rimbaud (2021; trad. it. In viaggio con Rimbaud, 2023); Blanc (2022; trad. it. 2023). ...
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Poeta, romanziere e saggista francese (n. Limoges 1914 - m. 2018). È autore di un'importante quadrilogia narrativa che richiama l'opera di L. Guilloux e J. Chardonne, piccola epopea popolare ispirata da [...] Le paysan céleste, 1943; Une voix, 1956; Terres de mémoire, 1965; Oscillante parole, 1978; Chansons sur porcelaine, 1984; Passagers du temps, 1991) e contributi critici (le antologie De Rimbaud au surréalisme, 1955, e De Chénier à Baudelaire, 1964). ...
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JACOBBI, Ruggero
Anna Dolfi
Scrittore, traduttore, saggista, regista teatrale, nato a Venezia il 21 febbraio 1920, morto a Roma il 19 giugno 1981. Giovanissimo collaboratore di testate d'avanguardia [...] possibilità di fondere cultura e impegno, analisi storica e proiezione verso il futuro, guidano i suoi profili di autori (Rimbaud, Maeterlink, O'Neill), le sue pagine sulla poesia brasiliana del Novecento (a lui si devono le prime due antologie ...
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Cantautore e poeta belga, nato a Bruxelles l'8 aprile 1929, morto a Parigi il 9 ottobre 1978.
"Le plat pays qui est le mien", il Belgio, soggetto di una delle più celebri e belle canzoni di B. (1962), [...] con un'invincibile aspirazione alla quête di un ''paradiso'' che non incontrerà mai.
Nella tradizione dei poeti maudits, da Baudelaire a Rimbaud, da Verlaine a Mallarmé, B. pone al centro della sua ricerca il ''suo Far West'' ("Il faut que l'on sache ...
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maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...
allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...