Massimiliano Luca DelfinoL’apocalisse nudaBologna, Marietti1820, 2024 Massimiliano Luca Delfino è nato e cresciuto a Roma. Ha fatto studi avanzati di cinema e italianistica alla Columbia University di [...] sole,Lontanodalle fredde eticheproduttive,dalle gelide divinitàdel Nord.Cogliamo rinnovati echi di Dino Campana (Batte botte) e Arthur Rimbaud (Le bateau ivre) in questa suggestiva lirica.Una nuova voce poetica emerge con il suo stile distinto. Si ...
Leggi Tutto
È lei la “Volpe” di Montale, è lei la moglie di Elémire Zolla, e questi due dati biografici sono utili a testimoniare la piena partecipazione da protagonista al mondo culturale del suo tempo. Sono molti [...] plaquette Primavera a Parigi del 1954, poi inserita nel primo vero libro d’esordio, reca in epigrafe dei versi tratti da Rimbaud e testimonia la flânerie dell’autrice nella capitale francese. È sempre in questo periodo che visita per la prima volta i ...
Leggi Tutto
Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] una particolare affinità che non si può spiegare, come l’accordo tra i colori e le vocali nel sonetto di Rimbaud». Un’intuizione, potremmo aggiungere alla luce di quest’analisi, dettata perlopiù dall’immediatezza dei tanti nomi banali, familiari o di ...
Leggi Tutto
L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] sole carico d’amore (1975), il cui titolo deriva da un verso della poesia Le mani di Jeanne Marie di Rimbaud. L’opera si basa su due figure femminili, «riassunte nel personaggio della Madre che ne compendi, prolungandoli in una proiezione simbolica ...
Leggi Tutto
Lo storico d’arte bolognese Francesco Arcangeli, detto Momi (Bologna, 1915-1974), allievo di Roberto Longhi con cui si laurea nel 1937, ha messo a punto uno stile critico allo stesso tempo rigoroso e “anarchico” [...] lingua della poesia e spesso nella sua prosa saggistica chiama in causa le invenzioni espressive dei poeti che più ama – da Rimbaud a Pascoli, da Montale a Dylan Thomas – alla ricerca di una lingua che conservi la complicata simbiosi tra arte e vita ...
Leggi Tutto
di Fabio Magro* Sulla carta, la poesia si può indubbiamente considerare, per sua natura, un’arte povera, un’arte in bianco e nero. Ma il poeta è davvero senza strumenti e senza colori? Non la pensava certo [...] così Rimbaud («A noir, E blanc, I rouge, U v ...
Leggi Tutto
maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...
allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimbaud appartiene, con Mallarmé e Verlaine, al gruppo dei maestri della generazione poetica simbolista immediatamente successiva...
Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi a Parigi (1871-72), dove frequentò...