Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia [...] influenza notevolissima sul Parnasse, e poi sulla scuola simbolista; e quindi grande suggestione ebbe su Verlaine, su Mallarmé, su Rimbaud, e su tutta la successiva poesia francese ed europea, fino al surrealismo.
Vita e opere
Rimase orfano di padre ...
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Compositore italiano (n. Torino 1946). Ha compiuto al Conservatorio di Torino gli studi di trombone, composizione (con G. Ferrari), direzione d'orchestra (con M. Rossi) e musica corale (con M. Quaglia); [...] ai linguaggi musicali e letterari del passato. Ricordiamo tra gli altri Cantata per soprano e orchestra (1984, su testi di A. Rimbaud), Serenata terza "O ew'ge Nacht" per soprano ed ensemble (1985, su testo di E. Schikaneder per il Flauto magico di ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1905 - ivi 1982). Partecipe dei movimenti di avanguardia degli anni Venti, alle cui esperienze si è rifatto nella sua produzione più recente, è autore di raccolte di versi (Semafory, [...] di poeti francesi (Antologia współczesnej poezji francuskiej "Antologia della poesia francese contemporanea", 1947; Od Rimbauda do Eluarda "Da Rimbaud a Élouard", 1965). Dopo l'iniziale approvazione del regime comunista e del realismo socialista ...
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Pseudonimo di Jean-Charles-Henri Petiot , poeta, romanziere, critico letterario e storico francese (Épinal 1901 - Chambéry 1965).
Vita e opere
Esordì col saggio Notre inquiétude (1927) in cui viene espresso [...] ai quali deve la sua migliore reputazione (Carte d'Europe, 1927; Le monde sans âme, 1932; Éléments de notre destin, 1934; Rimbaud, 1936; Tournant de la France, 1937; La maladie des sentiments, 1938; Où passent les anges, 1942, ediz. accresciuta 1947 ...
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Poeta e scrittore belga (n. Ohain, Brabante, 1898 - m. 1984). Le sue liriche si muovono tra due opposti poli: da un lato il verso libero portato alle soluzioni più moderne e rivoluzionarie sulla scia di [...] d'outre-chair (1975). Fu anche autore di romanzi (Le temps de noires épines, 1947; Le roi du Colorado, 1962), saggi (Sur les traces de Rimbaud, 1934; Mallarmé vivant, 1956; Fil d'Ariane pour la poésie, 1964) e memorie (Quatre fois vingt ans, 1979). ...
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Scrittore e viaggiatore francese (n. Parigi 1972). Intellettuale irrequieto e policentrico, è autore di resoconti di viaggio - talora realizzati in condizioni estreme - in cui la capacità di evocare mondi [...] noir (2016; trad. it. 2018); Un été avec Homère (2018; trad. it. 2018); La panthère des neiges (2019; trad. it. 2020); L'énergie vagabonde (2020); Un été avec Rimbaud (2021; trad. it. In viaggio con Rimbaud, 2023); Blanc (2022; trad. it. 2023). ...
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Poeta, romanziere e saggista francese (n. Limoges 1914 - m. 2018). È autore di un'importante quadrilogia narrativa che richiama l'opera di L. Guilloux e J. Chardonne, piccola epopea popolare ispirata da [...] Le paysan céleste, 1943; Une voix, 1956; Terres de mémoire, 1965; Oscillante parole, 1978; Chansons sur porcelaine, 1984; Passagers du temps, 1991) e contributi critici (le antologie De Rimbaud au surréalisme, 1955, e De Chénier à Baudelaire, 1964). ...
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Critico belga di lingua francese (Chênée, Liegi, 1902 - Bruxelles 1991). Esponente di spicco della nouvelle critique, fu prof. alle univ. di Edimburgo, Baltimora, Zurigo e Nizza. Nei suoi studî è risalito [...] ; trad. it. 1972); Entre moi et moi. Essais critiques sur la conscience de soi (1977); La poésie éclatée. Baudelaire, Rimbaud (1980); La pensée indeterminée (3 voll., 1985-90). Espose le proprie riflessioni metodologiche in Les chemins actuels de la ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] alla facoltà di lettere, per assecondare una vocazione già fortemente sentita (si laureò nel 1917, con una tesi su A. Rimbaud). Firenze era un vivace centro culturale che faceva capo alle riviste Lacerba e La Voce: nell'ambiente fiorentino, in via ...
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Poeta e narratore italiano (Roma 1944 - ivi 1996). Nel 1971 pubblicò la prima raccolta di poesie, Invettive e licenze, con cui, grazie anche all'autorevole avallo di P. P. Pasolini, si affermò nell'ambiente [...] a Morte segreta, 1976) le virtù di un linguaggio letterariamente scaltrito (con modalità che vanno dall'acceso lirismo di A. Rimbaud alla tenerezza di S. Penna, all'indignazione di Pasolini) e capace nei momenti migliori di dare voce a uno strazio ...
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maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...
allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...