PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] Bernardi. Nelle riunioni si discorreva di arti figurative e politica, musica e letteratura; si leggevano Baudelaire, Rimbaud, Mallarmé, Éluard, García Lorca, Campana, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Kafka, i narratori americani, Moravia. Intorno al ...
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DiCaprio, Leonardo (propr. Leonardo Wilhelm)
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, di padre italiano, nato a Hollywood l'11 novembre 1974. Apparentemente fuori moda, il volto di DiC. ha colpito [...] (1995; Ritorno dal nulla) di Scott Kalvert, dove offre la sua interpretazione più straziante; interprete del poeta Arthur Rimbaud nel biografico Total eclipse (1995; Poeti dall'inferno) di Agnieszka Holland. Nel 1998 ha voluto sostenere, al minimo ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] conservatore di Marsia e Apollo (1938). Fra i numerosi altri scritti: Il caso Rosso e l'impressionismo (1909); Arthur Rimbaud (1911); Cubismo e futurismo (1914); Scoperte e massacri (1919); Statue e fantocci (1919); Primi principi di un'estetica ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] non consente di ricostruire una poetica indicativa delle sue future possibilità e sviluppi. Sappiamo che predilesse Baudelaire, Verlaine, Rimbaud; che sentì l'attrazione dei decadenti, i quali non lasciarono però tracce decisive; che fu "un accanito ...
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Rocha, Paulo
Bruno Roberti
Regista cinematografico portoghese, nato a Porto il 22 dicembre 1935. Tra i più significativi e rigorosi cineasti lusitani, R. ha realizzato un cinema intriso di cultura raffinata [...] di Óbidos, dove si precisò il suo stile sperimentale, il trattamento filmico di materiali eterogenei (dalla poesia di A. Rimbaud alla filosofia di Lao-Tze) in un composito mosaico visivo. Nel 1973 cominciò il suo insegnamento alla Escola Superior de ...
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Smith, Patti
Ernesto Assante
Gli accordi del rock fusi con la potenza delle parole
Patti Smith, poetessa e autrice, cantante e chitarrista, è stata una delle star della nouvelle vague del rock americano [...] di demoni e angeli che s’incontrano sopra la sua testa, di incontri notturni con la poesia ribelle di Arthur Rimbaud e con la pittura di Amedeo Modigliani. Rimane, però, una delle personalità più affascinanti della scena musicale americana, in grado ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] in Dix courts sur la méthode (1946) e Pour un Malherbe (1965). Riconoscendo come modelli da un lato Rimbaud, Mallarmé, Lautréamont, dall'altro Malherbe, il grande purificatore della lingua francese, P. teorizzò una rifondazione del linguaggio basata ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] 148-167; G. Faldella, A. F. pioniere vercellese dell'espansione italiana in Africa, Vercelli 1942; E. Emanuelli, Due lettere a Rimbaud, in Inventario, II (1949), pp. 122-126; C. Mortari, Il mondo esplorato da tredici piemontesi, Torino 1949, pp. 1-20 ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] de France (post., 1953). Ignorata o proibita per oltre un secolo, l'opera di S. ha influenzato poeti come Baudelaire e Rimbaud prima di essere rivalutata nel sec. 20º da Apollinaire, dai surrealisti, da P. Klossowski, G. Bataille, M. Blanchot, dal ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] . F. Commemorazione, in Boll. stor. per la prov. di Novara, XLI (1950), pp. 1-14; E. Emanuelli, Deux lettres d'Arthur Rimbaud, in La Table ronde, gennaio 1950, pp. 179-183 (articolo già apparso su Inventario n. 2, estate 1949); Vita della Società, in ...
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maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...
allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...