Cantautore francese, nato a Sète nel 1921 e stabilitosi a Parigi nel 1939. Sulle orme di Rimbaud e Lautréamont, B., anarchico e solitario, critica la società borghese e i suoi falsi valori: è tra gli emarginati [...] che egli ritrova la bellezza e l'innocenza primigenia. La sua poesia è paradossale fusione di mezzi tradizionali (alessandrino, strofa, rima) e di temi completamente rinnovati. Anche l'Académie Française ...
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Musicista italiano (n. Torino 1951). Dopo gli studî con M. Bruni ed E. Zaffiri, ha iniziato la carriera di compositore mostrando interesse per la musica elettronica e avvicinandosi poi a quella strumentale. [...] di Torino (1983-87) e dell'Arena di Verona (1991-94). Oltre che di musica per sintetizzatore è autore di opere (Rimbaud, 1978; Marilyn, 1980; Salvatore Giuliano, 1986; Charlotte Corday, 1989; Nascita di Orfeo, 1996), di balletti e di composizioni per ...
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Compositore italiano (n. Torino 1946). Ha compiuto al Conservatorio di Torino gli studi di trombone, composizione (con G. Ferrari), direzione d'orchestra (con M. Rossi) e musica corale (con M. Quaglia); [...] ai linguaggi musicali e letterari del passato. Ricordiamo tra gli altri Cantata per soprano e orchestra (1984, su testi di A. Rimbaud), Serenata terza "O ew'ge Nacht" per soprano ed ensemble (1985, su testo di E. Schikaneder per il Flauto magico di ...
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Cantautore e poeta belga, nato a Bruxelles l'8 aprile 1929, morto a Parigi il 9 ottobre 1978.
"Le plat pays qui est le mien", il Belgio, soggetto di una delle più celebri e belle canzoni di B. (1962), [...] con un'invincibile aspirazione alla quête di un ''paradiso'' che non incontrerà mai.
Nella tradizione dei poeti maudits, da Baudelaire a Rimbaud, da Verlaine a Mallarmé, B. pone al centro della sua ricerca il ''suo Far West'' ("Il faut que l'on sache ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] (i 4 Chants nègres su testo di Cendrars, Trois piècescondamnées su poesie di Baudelaire e altre 14 su testi ancora di Baudelaire, Rimbaud, R. Pillet ecc.); Cinque canti (R. Tagore); altre composizioni vocali: sette fughe a 3 e 4 voci su temi di Th ...
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NONO, Luigi
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 271)
Compositore italiano, morto a Venezia l'8 maggio 1990. È soprattutto a partire dall'opera Intolleranza (Venezia 1961) che il nome di N. assume una [...] e nastro magnetico, 1972) e l'opera Al gran sole carico d'amore (azione scenica in 2 atti su testi di E. Guevara, A. Rimbaud, B. Brecht, K. Marx, Lenin, Pavese e altri, 1978), dove si ravvisano anche quei filoni di accentuato lirismo, che del resto ...
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Smith, Patti
Ernesto Assante
Gli accordi del rock fusi con la potenza delle parole
Patti Smith, poetessa e autrice, cantante e chitarrista, è stata una delle star della nouvelle vague del rock americano [...] di demoni e angeli che s’incontrano sopra la sua testa, di incontri notturni con la poesia ribelle di Arthur Rimbaud e con la pittura di Amedeo Modigliani. Rimane, però, una delle personalità più affascinanti della scena musicale americana, in grado ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] pensare che Benn non sapeva nè l'inglese nè praticamente il francese, e che i simbolisti, e lo stesso Rimbaud, gli erano noti in traduzione. Le monoglottie espressionistiche si svolgono in parallelismo non per nulla metastorico, e l'espressionismo ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] songs e Three songs from William Shakespeare. Sempre nel 1964 Darius Milhaud compose per lei Adieu, su testo di Arthur Rimbaud.
Nei primi anni Sessanta il connubio Berio-Berberian segnò un crescendo sotto il profilo artistico, e questo sebbene nella ...
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maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...
allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...