Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] la manifestazione più eclatante è costituita dall’ingente flusso di rimesse) e, dall’altro, il ripensamento in atto delle politiche di favorirne la riacquisizione da parte dei discendenti degliemigrati italiani all’estero – proprio nel momento in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emigrazione europea è la madre dell’immigrazione moderna. A essa devono moltissimo nazioni [...] di dimensioni fino ad allora mai viste e di cui la grande emigrazionedegli Europei è, a un tempo, causa ed effetto.
Tra i ricche, contribuisce ormai in maniera assoluta, con le proprie rimesse, alle necessità dei Paesi di provenienza. Si calcola che ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Birmania, le maggiori masse di emigrati si trovano nei seguenti paesi (il numero degliemigrati è riferito fra parentesi secondo ), pensioni al personale britannico ritornato in patria e rimesse di quello in servizio alla famiglia, risparmio. Il ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] della nuova vita fu segnato dagli emigranti. Con le larghe loro rimesse, si formarono nuovi capitali e nuovi per effetto della guerra libica, della guerra mondiale e degli avvenimenti posteriori si sono attenuati o eliminati molti malintesi che ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] incrociarsi di questa fase dell’emigrazione italiana (l’emigrazione transoceanica declina già dopo la metà degli anni Cinquanta, mentre quella contadini che restavano, mentre l’arrivo delle rimesse innalzava il complessivo livello del reddito e dei ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] di trentacinquemila emigranti nell'anno 1905 - circaun settimo della popolazione totale -, da cui provenivano rimesse per 20. all'Aventino. Fu perciò sottoposto a vessazioni da parte degli squadristi fascisti (gli devastarono l'abitazione e lo studio ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», ma solo in alcune espressioni...
emigrato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di emigrare]. – Che o chi è espatriato, temporaneamente o definitivamente, per ragioni di lavoro: i connazionali e.; notizie dagli e.; le rimesse degli e., i risparmî che essi mandano alla famiglia...