COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] , ma dà modo al contadino (specie meridionale) di migliorare le proprie condizioni di vita. Inoltre, le rimessedegliemigranti contribuiscono notevolmente ad arricchire il reddito nazionale, e, soprattutto, possono mettere in atto un processo di ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Stato: insieme con l'allentamento della pressione politica e sindacale in patria, con le rimessedegliemigranti e la nascita di nuove correnti commerciali, l'emigrazione può costituire l'occasione per dar vita a un esperimento coloniale italiano. L ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] . 1 giudizi espressi non sono, però, positivi. F. Balletta, ad esempio, in IlBanco di Napoli e le rimessedegliemigranti 1914-1925 (Napoli 1972), sostiene che, pur favorendo gli investimenti all'estero, esso contribuì a ridurre la quantità di ...
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MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] del 1907. Una tappa dello sviluppo industriale in Italia, Torino 1971, pp. 80, 132; F. Balletta, Il Banco di Napoli e le rimessedegliemigrati (1914-1925), Napoli 1972, pp. 27, 40, 69, 107, 115; F. D’Ascoli - M. D’Avino, I sindaci di Napoli, II ...
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MATARAZZO, Francesco
Maria Carmela Schisani
– Nacque a Castellabate, presso Salerno, il 9 marzo 1854 da Costabile, proprietario e avvocato di prestigio locale, e dalla nobildonna Mariangela Jovane, [...] sviluppare un’attività bancaria propria. L’obiettivo era quello di ottenere la rappresentanza del Banco di Napoli per le rimessedegliemigranti dal Brasile, al fine di formalizzare e sistematizzare un’attività che da sempre il M. aveva svolto come ...
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MEURICOFFRE, Tell
Daniela Luigia Caglioti
– Nacque a Napoli il 25 ag. 1826 da Achille e da Victoria Bansa, ultimo di tre figli.
Di famiglia evangelica, fu il primo neonato a essere battezzato nella [...] anni Ottanta, sotto la direzione del M., l’attività bancaria si specializzò e si articolò (puntando soprattutto sulle rimessedegliemigranti) e fu separata da quella commerciale, per la quale fu costituita una nuova società: la Meuricoffre & ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di legge. Con l'obiettivo di far intervenire lo Stato a sostegno degliemigranti sostenne l'assegnazione delle rimesse al Banco di Napoli, per dare "al denaro degliemigrati una sicurezza uguale a quella goduta dai fondi del Tesoro stesso all'estero ...
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VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] sede di Napoli nel 1906. Veroi ebbe l’incarico di seguire le pratiche legate al commercio con l’estero e alle rimessedegliemigrati.
Dopo avere svolto il servizio militare si stabilì a Milano, dove la banca lo assegnò all’ufficio borsa della sede ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] di trentacinquemila emigranti nell'anno 1905 - circaun settimo della popolazione totale -, da cui provenivano rimesse per 20. all'Aventino. Fu perciò sottoposto a vessazioni da parte degli squadristi fascisti (gli devastarono l'abitazione e lo studio ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», ma solo in alcune espressioni...
emigrato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di emigrare]. – Che o chi è espatriato, temporaneamente o definitivamente, per ragioni di lavoro: i connazionali e.; notizie dagli e.; le rimesse degli e., i risparmî che essi mandano alla famiglia...