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Geografia umana ed economica *
Stato insulare dell'Oceano Atlantico, situato al largo delle coste del Senegal, all'estremità occidentale del continente africano. Proseguiva l'intensa crescita demografica [...] , e adottava una politica liberista per attirare investimenti. L'economia era dominata dagli aiuti internazionali, dalle rimessedegliemigrati e dai servizi: questi ultimi contribuivano per oltre i due terzi alla formazione del PIL e, in ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] annunciate dal lider máximo nel luglio 1993: al fine di attrarre valuta pregiata, favorire l’aumento delle rimessedegliemigrati e arginare la diffusione del mercato nero, Castro annunciò la fine del trentennale divieto di detenere valuta estera ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] su quello del deficit della bilancia dei pagamenti (aggravato dal pessimo raccolto del 1924 e dalle riduzioni delle rimessedegliemigrati) sia infine su quello del cambio, molteplici erano i motivi che facevano addensare ombre spesse e pesanti sulla ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] - vendendo i prodotti delle sue colture pregiate (vino, agrumi, mandorle, olio) e ricevendo valuta estera attraverso le rimessedegliemigrati. Era un ruolo attivo, tutt'altro che parassitario, di primaria importanza per lo sviluppo dell'industria ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] su Roma, specie per il peso rilevante che le rimessedegliemigrati italiani negli Stati Uniti avevano sull'equilibrio della bilancia dei Ltd. Prestava inoltre servizio presso il ministero degli Esteri, come ambasciatore onorario, dirigendo l'ufficio ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] . 1 giudizi espressi non sono, però, positivi. F. Balletta, ad esempio, in IlBanco di Napoli e le rimessedegliemigranti 1914-1925 (Napoli 1972), sostiene che, pur favorendo gli investimenti all'estero, esso contribuì a ridurre la quantità di ...
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migrazioni
Gli spostamenti, definitivi o temporanei, di gruppi di esseri viventi (uomini o animali) da un territorio a un altro, da una ad altra sede, determinati da ragioni varie, ma essenzialmente [...] . Vi sono poi le incertezze per i figli degliemigrati (seconde generazioni), che in qualche caso sono automaticamente livelli di disoccupazione e sottoccupazione. Inoltre le rimesse che i lavoratori stranieri effettuano consentono un riequilibrio ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] era in pareggio da oltre cinque anni. Il sistema creditizio era stato ristrutturato e ammodernato. Il flusso delle rimesse in denaro degliemigrati si era fatto consistente. Dal 1896 era in atto, su scala nazionale e internazionale, una forte ripresa ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di legge. Con l'obiettivo di far intervenire lo Stato a sostegno degliemigranti sostenne l'assegnazione delle rimesse al Banco di Napoli, per dare "al denaro degliemigrati una sicurezza uguale a quella goduta dai fondi del Tesoro stesso all'estero ...
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Giordania
Anna Bordoni e Paola Salvatori
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(App. III, i, p. 760; IV, ii, p. 76; V, ii, p. 457)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La struttura demografica del paese ha risentito [...] di materie prime e manufatti, come pure la bilancia dei pagamenti; inoltre gli aiuti degli stati arabi e le rimesse dei lavoratori emigrati nei vicini paesi petroliferi, che precedentemente colmavano gran parte del disavanzo, si sono notevolmente ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», ma solo in alcune espressioni...
emigrato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di emigrare]. – Che o chi è espatriato, temporaneamente o definitivamente, per ragioni di lavoro: i connazionali e.; notizie dagli e.; le rimesse degli e., i risparmî che essi mandano alla famiglia...