PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] ginecologica. Aveva intravisto una via di salvezza per le partorienti nella possibilità di far seguire al taglio cesareo la rimozione di utero e ovaie, eliminando così la possibile causa delle infezioni letali per le donne. Nel 1874, su consiglio ...
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SPINOLA, Tommasina (nata Lomellini)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova nel 1474 circa, figlia di Ambrogio Lomellini quondam Baldassarre e di Lombardina Lomellini.
Il padre fu importante e facoltoso [...] nel complesso riverberano la massima cesura politica del tempo, Francia vs. Spagna, e cioè attestano un fenomeno di rimozione piuttosto notevole (se non di vera e propria damnatio memoriae), conseguente alla svolta politico-istituzionale del 1528, al ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] morbosa e provocò all'inquisitore fiorentino, fra' Giovanni Mazzarelli da Fanano, la riprovazione e in seguito la rimozione da parte del S. Uffizio, per lo scandalo provocato.
Una fonte presumibilmente ottocentesca (Firenze, Bibl. naz., Gino ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] allora gareggiare con la generosità de' privati", II, p. 678) sull'attività del C. può citare soltanto la rimozione dall'insegnamento nel seminario di Arcangelo Padricelli (sostituito con M. Sagliocco) e la risoluzione di un grosso debito contratto ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] le precedenti disposizioni, concesse "ad importunam instantiam" del Baseggio, e confermava al patriarca il diritto di nomina e rimozione del vicario "ad nutum et beneplacitum suum". Costui non si rassegnò: ricorse a Roma, vi si recò di persona ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] tra le febbri e i miasmi esalati dai maceratoi di canapa situati nella campagna circostante, sollecitò con successo la rimozione dei maceratoi stessi. Gli appunti raccolti in quel periodo diedero origine al De morbis qui Imolae et alibi communiter ...
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BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] marchese di Sambuca; questa ipotesi sarebbe suffragata dal giudizio che su lui espresse il Tanucci, dopo la sua rimozione da primo ministro (25 ott. 1776): lo accusò di ingratitudine ("antesignano degli ingrati innumerabili fu il Ventimiglia Belmonte ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] col Fontana, percorse le tappe di una carriera che lo portò a succedere al fisiologo trentìno il 19 marzo 1805. La rimozione dall'incarico, il 17 febbr. 1807, dovuta a manovre di corte e alla ostilità di una parte della comunità scientifica toscana ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] quel campione di doppiezza. Dunque per Garboli far leggere Molière in Italia voleva dire aiutare a rimuovere una gigantesca rimozione, in qualche modo ancora maggiore rispetto a quella di Chateaubriand (a questo sentire va assegnato il progetto ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] delle indicazioni contenute nel bando del concorso, proponevano una facciata quasi totalmente nuova in "stile gotico". Oltre alla rimozione delle due porte laterali da porsi una a "rendere decorosa la parte del tempio in piazza del Pavaglione, la ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...