DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] , venne creato duca di Candia e inviato in quell'isola a sostituire Francesco Zane, capitanio e duca ad interim dopo la rimozione di Andrea Donà. Trattenutosi nell'isola almeno sino al novembre del 1450, il D. fece ritorno in patria all'inizio dell ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] la nomina, fu richiamato ad Avignone a causa delle lamentele giunte al pontefice sul suo operato. I motivi della sua rimozione non sono noti con precisione; sappiamo solo che egli aveva preso posizione contro un personaggio molto in vista nella vita ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] tutto ciò che la storia aveva depositato sulla struttura originaria, peraltro non storicamente testimoniabile. Il C. auspicava la rimozione anche dei due importanti interventi di Bernardo Buontalenti, cioè i gradini del presbiterio e la facciata.
Nel ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] tratto di debolezza e indecisione, dovute all'età) sarebbe stato il suo errore fondamentale e la vera causa della rimozione e non, come fu anche sostenuto, la sua posizione di ministro "italiano" alleato con i funzionari siciliani in contrapposizione ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] avendo già da tempo manifestato ostilità nei confronti dell'Alberoni, nel 1723 l'I. finì per pronunciarsi contro la sua rimozione dal cardinalato e a favore di una conclusione del processo per via di grazia. Difensore spesso rigido dei diritti della ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] a tutti i docenti dal regio decreto n. 1227 del 28 agosto 1931. Il ministero avviò dunque il procedimento di rimozione dall’insegnamento universitario, interrotto poi dalla domanda anticipata di quiescenza.
La vita si fece per lui amara, ma non ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] cercare vere o scoperte" e proposte concettualmente risolutive; il loro ruolo va visto nel contributo alla rimozione dei presupposti fisiologici della medicina galenica. Nel De humoribus la critica della quadripartizione aristotelica degli elementi ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] questa o quella autorità periferica ottomana; insisté per la liberazione di patrizi trattenuti in Egitto; ottenne la rimozione del sangiacco d'Alessandria; fronteggiò le continue richieste di donativi e fu attento a distribuirli accortamente; informò ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] (Arch. Capitolare di Lucca, Manuali HH4, cc. 74r-75v). L'invio del B. come ambasciatore a Roma per ottenere la rimozione del vescovo (23 agosto) documenta la sua piena collaborazione con la politica degli Anziani e spiega i motivi reali del contrasto ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] e il S. Francesco di Vetralla (Roma 1912), nel quale egli stesso solleva alcuni dubbi sull’opportunità della rimozione degli intonaci, ammettendo come probabile che almeno in epoca medievale questi fossero presenti nella gran parte delle chiese non ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...