TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] nominò suo segretario e professore di teologia morale al collegio Calasanzio di Roma. È difficile dire se a determinarne la rimozione abbia contribuito anche la contemporanea denuncia, sporta dallo stesso Mamachi al S. Uffizio e seguita da una severa ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] seguito di condottieri come Iacopo Dal Verme e Pandolfo e Carlo Malatesti; al che pare si sia provveduto alla rimozione degli anziani formalmente responsabili della condanna. Il cronista bolognese Matteo Griffoni, che in quegli anni ricoprì più volte ...
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STROZZI, Piero
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1511, primogenito di Filippo e di Clarice de’ Medici, nipote di Lorenzo il Magnifico.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario) gli [...] indagare. Fu ferito a una gamba in Scozia e, pur convalescente, non smise di darsi da fare. Partecipò alla rimozione del marchese di Saluzzo nel marzo 1549, e osò opporsi all’onnipotente connestabile Anne de Montmorency, che reagì sdegnosamente. Nel ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] di Dio" può giungere alla perfezione (p. 3). La prima tappa è la via purgativa (gradi: confessione generale, rimozione della causa di peccato, meditazione del peccato, dei novissimi e della passione di Cristo; mortificazione dei sensi; frequenza al ...
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SANVITALE, Obizzo (
Marina Gazzini
de Sancto Vitale, Obitius, Obizo, Opiço). – Nacque a Parma, forse nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Guarino di Anselmo Sanvitale e Margherita di Ugo [...] del 23 luglio 1295 decretò il trasferimento di Sanvitale alla chiesa arcivescovile di Ravenna, una promozione dal chiaro sapore di rimozione.
Obizzo non lasciò subito Parma, ma fu costretto a farlo poco dopo a seguito di un tumulto, alimentato da ...
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MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] , fra i quali il M. che, rimasto per ore sepolto sotto le macerie, contribuì, prima di essere tratto in salvo, alla rimozione di alcuni cadaveri facendo passare delle corde intorno ai loro corpi.
Sul piano locale, la scomparsa del M. segnò non solo ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] risultati concretamente positivi. Di parere contrario è Lanfranco, il quale, invece, considera come un merito particolare la rimozione della cupidigia, la coercizione degli istinti finalizzata ad uno scopo determinato. Il partimen rivela in atto un ...
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TOFANO, Giacomo
Silvia Sonetti
– Nacque il 13 marzo 1799 a Paupisi, nel Beneventano, dal barone Francesco e da Marianna Demarco.
Primo di sei figli (Maddalena, Laura, Laura Anastasia, Aniello Nicola [...] e Giustizia aveva assunto il contenuto delle accuse, senza analizzare e approfondire i documenti, ordinando la sua rimozione dall’ufficio. Tofano cercò di difendersi, inoltrando anche una petizione alla Camera, mai accolta, perché fosse effettuata ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] diede loro il pretesto per azioni contro le rappresentanze francesi in Italia. Nei due giorni convulsi che precedettero la sua rimozione, il C. si affannò a raccomandare ai prefetti e al questore di Roma il rafforzamento della vigilanza presso i ...
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ORTOLANI, Sergio
Federica De Rosa
ORTOLANI, Sergio. – Nacque a Feltre il 30 giugno 1896, primogenito dei quattro figli di Tullio e di Maria Merlo, entrambi veneti.
A seguito dei trasferimenti dettati [...] il suo impegno civile nell’opera di salvataggio del patrimonio artistico nazionale e partecipò attivamente al piano di rimozione e salvaguardia della soprintendenza alle Gallerie della Campania. Finita la guerra, ebbe un ruolo determinante nella ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...